Mondiali di nuoto 2013: quando l’allieva supera la maestra
La storia dell’umanità è piena di episodi in cui l’allievo, dopo aver appreso una determinata disciplina dal maestro, a un certo punto riesce a camminare con le proprie gambe e ad andare più forte del proprio insegnante. L’esempio topico è nella storia dell’arte con l’allievo Giotto che superò il maestro Cimabue (ricordate l’episodio della mosca dipinta?). Ma anche la storia dello sport ha vissuto episodi del genere, con un giovane “discepolo” che supera un non sempre accondiscendente maestro. E un episodio del genere è avvenuto quest’oggi a Barcellona, nella prova della piattaforma donne valida per i XV Campionati Mondiali di nuoto. L’allieva, la quattordicenne cinese Si Yajie si è laureata campionessa del mondo, superando la maestra, la ventunenne Chen Ruolin, campionessa del mondo uscente e due volte campionessa olimpica. Si Yajie ha conquistato la medaglia d’oro con 392,15 punti, mentre Chen Ruolin si è dovuta accontentare dell’argento in quanto si è fermata a “soli” 388,70 punti. La battaglia del resto del mondo per il bronzo è stata vinta dall’ucraina Yulia Prokopchuk, che ha collezionato 358,40 punti. La Prokopchuk riporta l’Ucraina al femminile su un podio mondiale dopo la vittoria di Olena Zhupina nella piattaforma ai mondiali di Perth 1998.
La gara è vissuta su due piani: il derby tra le due cinesi per l’oro e la lotta tra le altre per il bronzo. Si Yajie ha vinto il mondiale al quarto tuffo, il triplo e mezzo indietro raggruppato, dove ha ottenuto 8,25 punti in più rispetto a Chen Ruolin. Un vantaggio che Si Yajie ha poi difeso al quinto e ultimo tuffo, il doppio e mezzo indietro con un avvitamento e mezzo carpiato. La Prokopchuk ha staccato le rivali per il bronzo, vale a dire la malese Pamg, la tedesca Kurjo e l’inglese Barrow, al quarto tuffo, dove ha sfoggiato un triplo salto mortale dalla verticale raggruppato da 80,05 punti, costruendosi quel cuscinetto di punti sulle avversarie che ha poi brillantemente difeso all’ultimo turno di tuffi.
Il programma di tuffi prosegue domani con l’ eliminatoria del trampolino 3 m donne, nella quale torneranno in scena Tania Cagnotto e Maria Marconi, in mattinata e con la finale del trampolino 3 m uomini. Una finale nella quale, purtroppo, non ci saranno i nostri Tommaso Rinaldi e Michele Benedetti, usciti di scena al primo turno e che non vedrà ai nastri di partenza l’attuale campione olimpico e campione europeo in carica, il russo Ilya Zakharov, clamorosamente eliminato in semifinale.