Trofeo Tim: vince il Sassuolo!
Il Sassuolo si presenta con una vittoria nel Trofeo Tim, alla prima prova di calcio dei “grandi”. La squadra di Di Francesco perde ai rigori contro la Juventus di Conte, ma vincendo nei 45 minuti regolamentari contro il Milan di Allegri termina la classifica a 4 punti, sopravanzando la Juventus ferma a 3 e il Milan a quota 2.
JUVENTUS-MILAN 0-0: Partita giocata molto a centrocampo, con ritmi ovviamente bassi e molti errori di tecnica individuale. Bianconeri in campo con la coppia Tevez-Llorente poco incisiva (lo spagnolo, tra l’altro, sarà costretto a uscire dopo poco più di 20 minuti per un violento scontro con Antonini, con tagli sull’arcata sopraccigliare per entrambi) Vidal a fare da regista e Ogbonna al centro della difesa. Le due emozioni più grandi si hanno quando proprio l’ex Bilbao spara alto da buona posizione e quando Robinho si fa parare il rigore del possibile vantaggio da Storari.
Ai rigori decisivi Abbiati ne para uno in più del collega e il Milan vince la sfida.
SASSUOLO-JUVENTUS 0-0: Di Francesco manda in campo la formazione titolare, con Zaza, Berardi e Alexe in attacco e Kurtic, neo acquisto arrivato da Palermo, a centrocampo. Ed è proprio lo sloveno ad andare vicino al gol in due occasioni in avvio: sulla prima Storari devia il tiro sul palo, nella seconda, invece, è il numero 27 a tirare a lato di poco dopo una grande azione. La Juventus, con in campo Matri e Vucinic, si fa vedere solo quando si accende il montenegrino, come quando imbecca il suo compagno di reparto a tu per tu con Pomini, che riesce però a deviare in angolo. Anche questa sfida finisce ai rigori, in cui Rubinho si traveste da Batman e con le sue parate porta i bianconeri alla vittoria.
SASSUOLO-MILAN 2-1: La partita decisiva è quella anche più scoppiettante: pronti-via e Petagna approfitta di un errore di Rossini, che cercando il retropassaggio verso Pomini serve proprio l’attaccante rossonero, che salta il portiere e deposita in rete. La reazione del Sassuolo non si fa attendere e, nonostante un attacco totalmente rivoluzionato rispetto alla prima gara, trova il pareggio con Masucci, abile a sfruttare un duplice errore di Gabriel e Cristante in fase di disimpegno. La gara fa in tempo a regalare anche l’abbandono del campo da parte di Constant, deciso a non giocare più dopo alcuni cori razzisti del pubblico, e l’espulsione di Cristante, cosa rara nelle amichevoli estive. Grazie alla superiorità numerica e a una condizione in generale migliore, il Sassuolo nel finale riesce a trovare il gol del vantaggio, ancora con Masucci. Una doppietta che consegna il trofeo tra le mani di capitan Magnanelli, il modo migliore per iniziare la prima stagione in Serie A.