Mondiali di nuoto 2013: pallanuoto, tutto facile per il Settebello all’esordio

Il Settebello ha fatto il suo ritorno a Barcellona, la città che nel 1992 regalò uno splendido oro olimpico al termine di una interminabile finale contro i padroni di casa della Spagna. L’esordio degli azzurri contro la Romania è estremamente facile e i nostri atleti portano a casa un 10-4 mai stato in discussione.

I ragazzi di Alessandro Campagna lasciano passare solo pochi secondi e con Aicardi colpiscono per ben due volte nel raggio di pochi secondi. La gara è tutta in discesa per i nostri che dilagano con Felugo e con una conclusione molto angolata dalla distanza di Presciutti. I rumeni si svegliano solo nell’ultimo minuto del primo periodo con Negrean che accorcia le distanze e Georgescu che colpisce successivamente il palo.

Il secondo periodo si apre con il contropiede di Presciutti, retroguardia avversaria totalmente impreparata e per Gallo è un gioco da ragazzi concludere a porta semisguarnita. I rumeni rispondono con Chioveanu. Il resto della frazione vede l’Italia forzare troppo le conclusioni senza riuscire a sbloccare le marcature. Napolitano colpisce un doppio palo, mentre Aicardi da pochi passi si divora il gol della tripletta personale. Allo scadere Giorgetti ha l’occasione dai 5 metri, ma il suo tentativo finisce sul palo.

L’Italia gioca in scioltezza, limitandosi a controllare l’avversario e senza affondare troppo. Perez e Figlioli si aggiungono nella lista dei marcatori, mentre dalla parte opposta rispondono Matei e Diaconu nel tentativo di mantenere ancora aperta la partita. Il Settebello, però, gestisce al meglio l’incontro e nel quarto e ultimo periodo rende ancora più ricco il proprio bottino con le reti di Aicardi, Perez e Figlioli.

ITALIA-ROMANIA 10-4