Il Tour de France 2013 è giunto alla 19a tappa. Un nuovo scoglio alpino con cinque GPM affrontati dopo la massacrante giornata di ieri trascorsa sulla storica doppia ascesa dell’Alpe d’Huez. Si partirà da Bourg d’Oisans nel Parco nazionale degli Écrins per arrivare a Le Grand Bornard nell’Alta Savoia; come già anticipato i passi da attraversare saranno ben cinque con i primi due massacranti di Hors Categorie: Col du Glandon (21,6 km al 5,1%), il tradizionale Col de la Madeleine (19,2 km al 7,9%), Col de Tamiè (8,6 km al 6,2%), Col de l’Epine (6,1 km al 7,3%) e infine il Col de la Croix Fry (11,3 km al 7%).
Una tappa di montagna potenzialmente aperta a due scenari distinti. Da una parte la classica fuga che potrebbe andare in porto come accaduto ieri con la vittoria del francese Riblon; dall’altra la corsa dei big, mai così ricca di interrogativi come quella di oggi. Tutti infatti vogliono vedere alla prova Froome per capire se la crisi di zuccheri che l’ha colpito ieri fosse vera oppure solo una messinscena come sostenuto da qualche amante delle dietrologie. Bisogna poi attendersi il comportamento dei suoi avversari; capire se Alberto Contador scatterà ancora nonostante il ritardo accusato anche ieri e se Quintana avrà trovato la tattica giusta per cercare di regalarsi la vittoria di tappa. Una giornata ricca di spunti interessanti e tutta da godere sulle strade del Tour de France.