A poco più di un mese dall’inizio del prossimo campionato di Serie A, Marcello Lippi dice la sua sulla lotta per lo scudetto, facendo un’analisi ai nastri di partenza delle maggiori candidate. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’allenatore della formazione cinese del Guangzhou parla della sua ex squadra, la Juventus, considerata dal CT campione del mondo del 2006 la pretendente numero uno alla conquista del tricolore.
Il motivo? Il più semplice: è la squadra più forte, “La Juve è la più forte e inizia il Giro d’Italia con la maglia rosa e con tanti minuti di vantaggio. Chi spera di veder andare in crisi Pirlo e compagni commette un errore fatale. Lo scudetto può tornare in gioco solo se qualcuno dei rivali cambia all’improvviso ritmo“, le parole concesse alla Rosea dal tecnico viareggino.
Sulle rivali più accreditate Lippi non ha dubbi: “Il Napoli ha in mano il tesoretto Cavani: 63 milioni sono una cifra spaventosa. Se il presidente De Laurentiis trova i giocatori giusti, può diventare subito una rivale credibile. Il Milan è un’altra squadra. El Shaarawy era e resta un campioncino. Balotelli è uno dei calciatori più forti del mondo ma deve dimostrarlo per dieci mesi e non per una manciata di partite“.
Oltre a partenopei e rossoneri, l’ex allenatore juventino parla della nuova Inter guidata dal suo corregionale Walter Mazzarri e della Fiorentina, squadra da tenere particolarmente d’occhio: “Altre anti-Juve? “La Fiorentina è intrigante. Mazzarri ha acceso l’entusiasmo dell’ambiente. Riuscirà a gestire il rinnovamento?“.