Sul tema degli Europei femminili 2013, in corso d’opera in Svezia, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Charles Chevillard, cronista francese specializzato sul calcio femminile per il sito “Sharkfoot”.
Il dialogo è interessante, perché un punto di vista diverso è sempre utile, specie in contesti, come il calcio donne, poco battuti dai media tradizionali del nostro paese.
Alla fine della fase a gironi, la Francia è l’unica squadra a punteggio pieno. Ha sempre vinto, anche quando ha giocato meno brillantemente (vedi contro la Spagna). Può davvero essere l’anno delle francesi?
La Francia ha iniziato il torneo alla grande, davvero. Contro la Spagna, nella ripresa non ha giocato granché bene ma ha vinto. Tatticamente, Bruno Bini sta provando diverse soluzioni. Le idee ci sono e il gruppo sembra che lavori in maniera compatta. Rimango realista, pragmatico: il gruppo delle Bleuse era quello di livello più basso nell’Europeo. Se queste ragazze alzano il livello, saranno ad un passo dal trionfo. Però mi immagino la Svezia vincere la coppa, perché alla Francia manca il cosiddetto clutch player (la giocatrice in grado da sola di fare la differenza, ndr), anche se Elodie Thomis potrebbe essere la persona giusta!
Che opinione ti sei fatto sull’Italia? Ha avuto qualche difficoltà con la Finlandia (una squadra non irresistibile) ma subito dopo ecco il successo sulla Danimarca e la qualificazione ai quarti. Possono battere il gigante tedesco?
Le azzurre mi hanno sorpreso. Non mi aspettavo giocassero delle partite simili. Amo la solidarietà fra le ragazze all’interno del gruppo. È una squadra interessante, sa difendere e ripartire bene. Su tutto, la Nazionale occupa bene l’ampiezza del campo, è un aspetto importante. L’Italia può battere la Germania, se fa meno errori possibile. Il calcio del resto non è una scienza esatta e poi le tedesche non sono nel loro miglior momento. Attenzione però: la Germania nei grandi match risponde sempre presente.
Naturalmente, la grande delusione del torneo è l’Inghilterra. Il suo Europeo è stato un vero flop, con 1 solo punto raccolto in 3 uscite. Cosa non ha funzionato? Colpa del ct Hope Powell?
Un’uscita di scena meritata per le ragazze inglesi, hanno semplicemente sbagliato tutto. Non hanno proprio giocato bene. Contro la Francia, sono state ridicole. Ciò che dava all’occhio era l’incapacità di trovare soluzioni, usavano solo i lanci lunghi. Il portiere Bardsley ha sbagliato nella gara con la Spagna … Credo che Powell dovrebbe lasciare la guida della squadra. Dal 2001 allena l’Inghilterra e sembra sia arrivata al capolinea di questa esperienza. Dal 2009, il calcio femminile è migliorato, ha fatto passi in avanti. Le calciatrici inglesi no. Ora, l’Inghilterra ha delle buone basi a livello giovanile e vedremo in futuro cosa accadrà. So che la BBC è rimasta di sasso dinnanzi a queste brutte prestazioni…
Non una novità, ma una conferma: Boquete è davvero eccezionale. Da sola rappresenta l’attacco della Spagna, anche se la stesso Hermoso è importante. Boquete segna e fa movimenti intelligenti. È attiva e presente nei momenti topici, ogni squadra dovrebbe preparare un piano per marcarla! Non è il caso di lasciarle troppo spazio a disposizione. Da amante del Nantes e del bel gioco, mi è molto piaciuta la Spagna. D’altro canto, nella Francia, Elodie Thomis ha confermato il suo talento. Se mi servisse un portiere invece prenderei Pedersen (Danimarca), che contro la Svezia è stata eccezionale. Attenta Francia! (sorride).
Ringrazio te e Sharkfoot per la gentilezza. Ultima domanda: chi vincerà?
Per me, la Svezia. E dico che la Spagna arriva in semifinale.