Vincenzo Montella è soddisfatto dei primi giorni di ritiro di Moena ma cerca di mantenere la squadra e la piazza Viola con i piedi per terra visto il grande entusiasmo che circonda la Fiorentina: “È basilare per pianificare tutto il nostro lavoro stagionale superare il preliminare di Europa League. La Roma di Luis Enrique è l’ultimo esempio che in questa competizione niente è scontato, perché fu eliminata. Si pensa che la Fiorentina sulla carta possa essere più forte dell’anno scorso, visti gli innesti, ma questi ultimi dovranno integrarsi. Quindi servirà lo stesso spirito di rivalsa dell’anno scorso, con i giocatori che venivano da due annate negative. La società per la prossima stagione mi ha chiesto di qualificarci per l’Europa ma io non sento nessun tipo di responsabilità in più rispetto alla scorsa stagione. Ci sono almeno sei squadre che come budget sono superiori a noi”.
Sulle possibili partenze di Ljajic e Pizarro il tecnico commenta: “Ljajic? Deve ancora ultimare il suo percorso. Ha avuto continuità negli ultimi mesi dell’anno scorso. Avrebbe ancora bisogno di un altro anno in viola a mio avviso. Pizarro? Da parte sua ho visto apertura totale a continuare con noi. Io credo a quello che mi ha detto David e non a quello che è stato detto da altri su lui. Neto titolare? Ha grandissime potenzialità. Dobbiamo capire quanto lui sia convinto. Sarà decisivo l’aspetto psicologico”.