Poche sorprese nei quarti di finale della Challenge Cup, la più antica competizione nella storia del rugby league. Passano il turno Hull FC, London Broncos, Warrington Wolves e Wigan Warriors, con le squadre che ora si butteranno di nuovo sul campionato consapevoli di aver ancora delle energie da spendere in coppa.
Con ordine, la Super League ha osservato un turno di riposo per permettere lo svolgimento dei 4 match di Challenge Cup. È del resto questa usanza classica negli sport britannici, che preferiscono fermare i campionati ma non togliere audience e centralità alle coppe nazionali (vedi FA Cup nel calcio).
Nel primo incontro, l’unico club non della massima serie (Sheffield) rimasto in corsa ospitava i London Broncos, che della Super League sono i fanalini di coda. La partita, in verità piacevole allo spettatore neutrale nonostante il divario soprattutto muscolare e fisico fra le due contendenti, ha visto i londinesi prevalere con punteggio di 10-29. In una città che vanta due squadre di calcio nei campionati professionistici (United e Wednesday), attirare attenzione di massa non deve essere facile: solo 2.500 spettatori si sono presentati al Don Valley Stadium, impianto prossimo alla demolizione. Però gli Eagles ce l’hanno messa tutta, resistendo tutto sommato all’avversario di serie superiore nel primo tempo, fino al crollo nella ripresa. Partita che rende ancora significativo e sensato il 2013 della franchigia della capitale, nonostante l’ultimo posto in campionato e i dubbi sulle prospettive future della squadra. Per Sheffield, attualmente seconda nella Championship, la sensazione di aver ben figurato e la confidenza nei propri mezzi in vista della finale di Northern Rail Cup, in programma sabato 20 luglio ad Halifax.
Nel secondo incontro del weekend, vittoria sofferta ma preziosissima dell’Hull FC, che è andato a vincere nell’equilibratissima sfida di Perpignan, in casa dei Catalan Dragons. I francesi, osso duro per antonomasia specie davanti al pubblico amico, sono crollati dinnanzi all’impermeabile difesa dei Black and Whites, fenomenale a resistere a certi attacchi ben orchestrati nella ripresa. Di Steve Menzies, australiano leggenda dello sport in entrambi gli emisferi prossimo al ritiro, il passaggio in avanti che di fatto ha posto fine alle velleità di rimonta catalane, nell’ultimo giro di lancette: prendersela con l’ex nazionale Kangaroos sarebbe però troppo, a fronte di 80′ equilibrati e vinti dall’Hull soprattutto in difesa.
La terza sfida dei quarti ha visto ancora brillare la stella di Lee Briers, un tempo capitano del Galles ma ancora in grado di fare la differenza in certe partite. Il nativo di St Helens ha ricoperto un ruolo importante nel 44-24 inflitto dai Wolves ai Giants, soprattutto nel primo tempo. Il sempre presente e caloroso pubblico dell’Halliwell Jones Stadium ha fatto da sfondo a una gara giocata perfettamente da Warrington, concreta e cinica nei primi 40′ e in grado di neutralizzare l’arsenale offensivo di Huddersfield. Inutile, ai fini del risultato finale, lo scatto d’orgoglio ospite nella ripresa.
Gioia Warriors infine nel Monday Night. La capolista della Super League mantiene accese e intatte le speranze di double. Wigan, club fra i più vincenti a livello mondiale, ha piegato i Widnes Wikings con un netto 48-4, punteggio che lascia spazio a poche recriminazioni.
Nel dettaglio, il sorteggio delle semifinali ha accoppiato i Broncos ai Warriors, mentre i detentori di Warrington affronteranno l’Hull FC. Warriors-Broncos e Wolves-Hull FC si giocheranno a Leigh (Greater Manchester) e Huddersfield rispettivamente il 27 e 28 luglio.
Challenge Cup – Quarti di finale
Sheffield Eagles-London Broncos 10-29
Catalans Dragons-Hull FC 13-24
Warrington Wolves-Huddersfield Giants 44-24
Wigan Warriors-Widnes Vikings 48-4
Semifinali – 27 e 28 luglio
Wigan Warriors-London Broncos (Leigh Sports Village, Leigh)
Warrington Wolves-Hull FC (John Smith’s Stadium, Huddersfield)