Napoli, la carica di Benitez: “Pronti a competere con la Juve”

“Io so dove siamo e dove possiamo arrivare. E’ importante avere i giocatori che a noi servono, non nomi per la stampa”. Rafa Benitez, dal ritiro di Dimaro, parla di mercato in conferenza stampa: “Callejon è un giocatore molto importante che viene dal Real, Mertens è un calciatore di qualità. Noi cerchiamo questi tipi di giocatori, sono sicuro che ne arriveranno degli altri – ha dichiarato l’allenatore del Napoli – ma non cerchiamo un calciatore che segni 40 gol durante la stagione. Con questa seconda linea con Mertens, Hamsik, Pandev, Callejon, tutti possono segnare. Ora cerchiamo un attaccante, ma ripeto: questi che ho elencato, tutti possono segnare”.

SUL RITIRO – “La squadra è arrivata bene a questo ritiro – ha affermato Benitez – Questa è una cosa positiva. Mertens è un giocatore di qualità, oggi ha fatto un bel gol di testa. Callejon, invece, ha segnato tre gol. Lo stesso Rafael ha lavorato molto bene. Sono contento per l’acquisto di questi calciatori e per il lavoro che stiamo facendo in questi giorni qui a Dimaro. Noi vogliamo fare il mercato con calciatori perfetti per noi, sul mercato stiamo ancora lavorando. Io dico al presidente e a Bigon i calciatori che mi piacciono. Io lavoro in campo e loro lavorano sul mercato. Non cerchiamo i nomi, ma i calciatori che vogliamo. Io apprezzato dai tifosi? Mi fa bene capire il loro sentimento nei miei confronti. Questo vuol dire che devo lavorare di più, io voglio che tutti siano contenti di quello che abbiamo fatto alla fine”.

ANTIJUVE – “Ogni anno è diverso. La Juve è forte e ha fatto il suo mercato, così come stanno lavorando anche le altre squadre. Anche noi siamo forti e stiamo lavorando – ha spiegato Benitez, parlando della prossima stagione – Abbiamo il campionato e la Champions da affrontare, e dobbiamo essere forti in tutte le competizioni. C’è la Juventus, ma c’è anche l’Inter. Moratti ha detto che punta allo scudetto. Poi Roma, Fiorentina e Milan. Noi dobbiamo competere con loro fino alla fine”.

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Alex Milone