Tour de France 2013, 14a tappa Saint Pourçain sur Sioule-Lione. Successo di Matteo Trentin

Per la prima volta in questo Tour è la fuga a decidere una tappa. Protagonisti di giornata sono i 18 fuggitivi, scattati nelle prime battute della corsa e arrivati a Lione al termine di un avvincente finale sul rettilineo conclusivo. Il gruppo maglia gialla, poco supportato dalle squadre dei velocisti, si è limitato a controllare la corsa, permettendosi un ritardo di ben sette minuti che non ha pregiudicato le posizioni di alta classifica. Inutile il tentativo di Damiano Cunego e Hoogerland che hanno provato a rientrare sui fuggitivi, ma hanno pagato un’azione giunta con notevole ritardo.

Il finale di gara è stato ricco di emozioni. Il francese Simon ha provato la sortita, scattando sulla discesa dell’ultimo GPM e conservando una decina di secondi di vantaggio fino all’ultimo km. Da dietro, però, Albasini e Bakelants sono stati bravi a coprire il gap, lanciando la volata che ha visto lo svizzero beffato in extremis da un Matteo Trentin, protagonista di una clamorosa rimonta nei metri finali. Un italiano torna a vincere una tappa al Tour dopo l’ultimo successo di Petacchi nel 2010.

CLASSIFICA FINALE DI TAPPA
1 Trentin
2 Albasini
3 Talansky
4 Rojas
5 Erviti

RIVIVI LA CRONACA DELLA TAPPA

16.59 Il gruppo maglia gialla arriva con circa sette minuti di ritardo. Froome resta leader della corsa.

16.52 Ed è uno strepitoso Matteo Trentin che supera in rimonta Albasini e si aggiudica la 14a tappa del Tour de France. Un italiano torna a vincere una tappa della corsa francese dopo tre anni di digiuno.

16.52 Parte la volata, lanciata da Bakelants, inseguito da Albasini

16.51 Albasini aggancia Simon all’ultimo km

16.50 1.5 km all’arrivo. Simon sta per essere ripreso.

16.49 Bak, Bakelants e Gautier all’inseguimento di Simon al cartello dei 2.5 km all’arrivo.

16.47 4 km all’arrivo. Simon riesce a mantenere 15” di vantaggio, dietro c’è confusione.

16.45 Sei Km all’arrivo. Simon ha un vantaggio di 15”, dietro si muovono Bak e Albasini.

16.43 Sette Km all’arrivo. Il vantaggio di Simon dagli altri fuggitivi si è ridotto a 18”.

16.41 Superato l’ultimo GPM della giornata. Il francese Simon in testa con un vantaggio di circa mezzo minuto dai compagni di fuga quando mancano nove km all’arrivo.

16.38 Ultima salita della giornata. Simon mantiene la testa con un vantaggio di 22′, ma dietro scatta il francese Kadri. Il gruppo dei fuggitivi inizia a dividersi. Intanto Cunego e Hoogerland vengono ripresi dal gruppo maglia gialla.

16.36 Simon mantiene un leggero vantaggio, mentre da dietro si muovono per andarlo a riprendere. Si muove anche Matteo Trentin.

16.34 Superato il GPM, Simon va all’attacco e ottiene un centinaio di metri di vantaggio dai compagni di fuga.

16.32 Gruppo di testa nuovamente compatto ai 15 Km all’arrivo. Dopo Voigt, si stacca anche Millar. Restano in 16 al comando.

16.31 I fuggitivi affrontano la Côte de la Duchère, penultima fatica di giornata. In testa c’è l’attacco di Bakelants, mentre si stacca Voigt.

16.26 20 Km all’arrivo. I  fuggitivi al momento restano compatti con un vantaggio di 6’28” dal gruppo maglia gialla, ma si attendono attacchi per fare selezione in testa alla corsa.

16.21 Primi movimenti in testa. Prima ci prova Albasini, poi è Millar a tentare un attacco solitario senza fortuna.

16.20 26 Km all’arrivo. I fuggitivi raggiungono i sei minuti di vantaggio. Ricordiamo i nomi dei ciclisti in fuga: Bak, Burghardt, Van Garderen, Bakelants, Voigt, Gautier, Vichot, Kadri, Brutt, Erviti, Rojas, Garcia, Trentin, Millar, Talansky, Albasini, Greschke e Simon.

16.15 Superata la terzultima salita di giornata con Voigt a tagliare per primo il GPM al Côte de Lozanne. I 18 fuggitivi hanno un vantaggio di 5’45”; tra di loro i due favoriti per la vittoria di tappa sono lo spagnolo Rojas e lo svizzero Albasini. Le speranze italiane sono per Matteo Trentin.

16.07 33 Km all’arrivo. I 18 fuggitivi proseguono il loro attacco quando ci avviciniamo al Côte de Lozanne. Il vantaggio ora è salito a 5’44”, mentre oltre i 3′ di ritardo per Hoogerland e Cunego. Per quest’ultimi sembra impossibile a questo punto ricongiungersi con la testa della corsa.

15.55 43 Km all’arrivo. I 18 fuggitivi raggiungono i cinque minuti di vantaggio sul gruppo maglia gialla, tirato sempre dalla Sky che si sta limitando a controllare la corsa. Sale il ritardo della coppia Hoogerland-Cunego; i due ora sono a 2’30”.

15.49 47 Km all’arrivo. Tre GPM ancora da superare. I fuggitivi hanno un vantaggio di 4’35”, mentre la coppia Hoogerland-Cunego è attardata a 2’06”.

15.42 53 Km all’arrivo. I fuggitivi hanno un vantaggio di 4’14  sul gruppo maglia gialla. Alle loro spalle Hoogerland decide di alzarsi sui pedali e ricongiungersi con Damiano Cunego, mentre Orozo viene ripreso dal gruppo maglia gialla.

15.36 Ai -60 km all’arrivo tra i fuggitivi c’è l’attacco del tedesco Burghardt che prova ad andarsene da solo. Il suo tentativo, però, viene spento dai compagni di fuga.

15.31 Il francese Kadri taglia per primo il traguardo del GPM Col du Pilon. Il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo maglia gialla è di 3’57”, mentre alle loro spalle Hoogerland ha staccato Damiano Cunego e ora accusa solo un minuto dalla testa della corsa.

15.26 -66 Km all’arrivo. Ci avviciniamo al Col du Pilon e il vantaggio dei fuggitivi sale a quattro minuti. Dietro intanto Cunego e Hoogerland hanno ridotto il loro distacco dalla testa a 1’47”, ma l’olandese prova a staccare l’italiano in salita.

15.20 -70 km all’arrivo. In testa alla corsa c’è sempre il gruppo di 18 fuggitivi (Bak, Burghardt, Van Garderen, Bakelants, Voigt, Gautier, Vichot, Kadri, Brutt, Erviti, Rojas, Garcia, Trentin, Millar, Talansky, Albasini, Greschke e Simon) che hanno un vantaggio di 3’47” dal gruppo maglia gialla. Al loro inseguimento ci sono Damiano Cunego e Hoogerland, staccati di 2’25”, e lo spagnolo Orozo a 3’05”.

15.17 Dal gruppo maglia gialla parte l’attacco dello spagnolo Oroz, già visto all’opera nelle tappe precedenti. Ha circa 3’05” di ritardo dalla testa della corsa. Intanto nel gruppo maglia gialla c’è la Sky del leader Froome a tirare.

15.12 I fuggitivi hanno superato il Côte de Thizy-les-Bourgs, terza asperità di giornata; il loro vantaggio ora è di 3’47”, mentre da dietro rincorrono Cunego e Hoogerland, che accusano un ritardo di 2’44”.

15.07 Nel gruppo degli inseguitori c’è l’attacco di Damiano Cunego insieme all’olandese Hoogerland. I due devono recuperare tre minuti sui fuggitivi.

15.00 Lo spagnolo Rojas taglia per primo il traguardo dello sprint intermedio posto a circa 80km dall’arrivo; il vantaggio dei fuggitivi intanto aumenta e supera la soglia dei tre minuti.

14.54 Bakelants taglia per primo il traguardo del GPM sul Côte de la Croix Couverte. I fuggitivi mantengono un vantaggio superiore ai due minuti.

14.48 Tra i 18 fuggitivi il ciclista con la migliore posizione in classifica è lo statunitense Talansky della Garmin-Sharp con un ritardo da Froome di 13’11”.

14.40 Ci avviciniamo al Côte de la Croix Couverte, secondo GPM della giornata di 4a categoria. Il vantaggio dei fuggitivi ora supera i due minuti.

14.32 Un centinaio di Km all’arrivo. I 18 fuggitivi proseguono il loro tentativo con un vantaggio di circa 1’30”.

13.47 Questi i nomi dei 18 fuggitivi: Bak, Burghardt, Van Garderen, Bakelants, Voigt, Gautier, Vichot, Kadri, Brutt, Erviti, Rojas, Garcia, Trentin, Millar, Talansky, Albasini, Greschke e Simon.

13.38 Primo aggiornamento della giornata. Si sta creando un gruppo di probabili fuggitivi composto da 18 ciclisti. Tra questi ci sono Bakelants, Albasini, Millar, Bak, Kadri e Matteo Trentin. Di circa un minuto il loro vantaggio sul gruppo maglia gialla.

 

Published by
Elia Modugno