Rugby league, Under 18: la Serbia si impone sull’Italia

Il primo incontro tra le rappresentative nazionali under 18 di Italia e Serbia, disputatosi sabato 6 luglio 2013 presso il campo Augusteo di Este, si è concluso con il risultato di 26 a 10 per gli ospiti.

La partita, giocata a viso aperto da tutte e due le squadre, ha visto i giovani serbi, vincere utilizzando molta più disciplina degli italiani.

Il match si è aperto con un buon equilibrio tra le due squadre, i primi a segnare sono stati i Serbi con un azione di forza del loro numero 9 Lazar Micic al 10 del primo tempo. L’Italia pareggia e riporta in equilibrio la partita, ma a tempo quasi scaduto la Serbia si porta sul 10 a 4 e conclude la prima frazione in vantaggio.

Sempre i giovani Serbi, ad inizio del secondo tempo allungano con Karadzic, e portano il punteggio sul 14 a 6. Al 10° del secondo tempo, l’Italia con la seconda linea Cecchetto, si riporta sotto sul 14 a 10.

In questo frangente della partita, l’Italia under 18 dimostra la propria inesperienza legata ad una scarsa disciplina, in quanto nel giro di 5 minuti, concede agli avversari 3 calci di punizione consecutivi, la Serbia approfitta dell’enorme lavoro fisico svolto dagli italiani, nel difendere, e segna sempre con Micic al 18 del secondo tempo.

Gli italiani cercano di reagire, ma si scontrano contro una solida difesa Serba. La partita si conclude con altre due marcature Serbe, che fissano il punteggio finale sul 26 a 10.

A fine partita lo staff tecnico dell’Italia under 18, nonostante il risultato si dichiara soddisfatta della prova dei propri ragazzi, e si rammarica per la scarsa disciplina tenuta all’inizio della ripresa. Tiziano Franchini, allenatore dell’Italia Under 18, commenta la prestazione degli azzurrini, dichiarando:” se i ragazzi non avessero concesso il possesso della palla per quasi 5 minuti agli avversari ad inizio del secondo tempo, avrebbero avuto più energie per affrontare la parte finale della partita, nonostante questo sono molto soddisfatto della prova dei ragazzi; mi congratulo con la Nazionale Serba, per l’ottima occasione a noi concessa con questa partita, i nostri ragazzi hanno bisogno di giocare, per migliorare e fare esperienza”.