Europei femminili: la Spagna vince all’ultimo respiro
A Linköping disputano la prima gara degli europei femminili l’Inghilterra di Hope Powell e la Spagna di Ignacio Quereda. Match subito importante per delineare la classica del gruppo C, a maggior ragione dopo il netto successo pomeridiano della corazzata Francia contro la Russia.
I ritmi di apertura sono subito battenti ed entrambe le squadre pigiano immediatamente il piede sull’acceleratore. Il primo squillo è iberico, con Adriana che si libera bene della Houghton ma calcia fuori. Azione che fa da preludio al fulmineo vantaggio della Spagna: Sonia – lasciata colpevolmente libera dalle inglesi – inventa un assist al bacio per Boquete, che sola davanti alla Bardsley non trema e porta in vantaggio le Furie Rosse. Neanche dopo centoventi secondi di gioco, la gara cambia padrona.
Le inglesi incassano il colpo ma non si scompongono, riversandosi in massa in avanti. Immediato – allora- arriva il gol del pareggio britannico siglato dalla Auko, anch’essa freddissima e abile nel battere l’incolpevole Tirapu da distanza ravvicinata. Da evidenziare nell’occasione l’impeccabile assistenza della Scott, bravissima sia nel dribbling nello stretto che nell’imbucata finale.
Riagguantata la parità, le “leonesse” inglesi lasciano gestire il pallone alle spagnole, senza alzare troppo i ritmi e il pressing. Prima dell’intervallo, il risultato potrebbe cambiare in due circostanze, ma prima Adriana spara sull’esterno della rete da buona posizione, e poi la White si fa murare dalle spagnole nei pressi del dischetto del rigore.
Pronti via e nella ripresa la Spagna sfiora subito la rete con Adriana, imprecisa nella definizione finale a pochi passi della porta inglese. Le lacune difensive delle ragazze di Powell concedono alle iberiche molti spazi, soprattutto sulle fasce laterali dove le giocatrici in rosso dilagano. Ellen White prova da sola a caricarsi la squadra sulle spalle e, dopo una galoppata sulla banda destra, offre alla Yankey il pallone del vantaggio, ma la compagna arriva con una frazione di secondo in ritardo e così l’occasione sfuma.
La partita nella seconda frazione è un monologo inglese, ma l’occasione più clamorosa capita sui piedi di Vicky, sfortunata e imprecisa al tempo stesso quando al 74′ colpisce la traversa a Bardsley battuta. Potrebbe griffare la contesa la White, ma il suo piattone sotto misura lambisce solo il palo destro giallorosso. Botta e risposta in una manciata di minuti, ma il risultato resta cristallizzato sulla parità. Almeno fino all’85’: sugli sviluppi di un corner la Hermoso raccoglie la sfera nei pressi dell’area piccola britannica e calcia di potenza in porta, battendo l’estremo difensore inglese. Partita finita? No, macchè. Altro giro, altra corsa. Corner dalla parte opposta, spizzata della Asante e girata splendida della Bassett che termina in rete. Pirotecnico 2-2 e tutti contenti. Non proprio. Adriana scappa via, piazza il cross e trova l’inzuccata perentoria della Putellas: gol, vittoria e triplice fischio. Termina con il successo per 3-2 delle spagnole, ora appaiate in testa alla classifica alla Russia. Inghilterra deludente e troppo vulnerabile in difesa. E già con le spalle al muro.
INGHILTERRA-SPAGNA 2-3 (1-1)
Marcatrici: 2′ Boquete (S), 8′ Auko (I), 85′ Hermoso, 89′ Bassett (I), 94′ Putellas (S))
Arbitro: Kateryna Monzul (Ucraina)
Note: Ammoniti: Paredes (S), Bassett (I))