Prima conferenza stampa della nuova stagione per il tecnico della Juventus campione d’Italia Antonio Conte, che, incalzato dal fuoco di fila delle domande dei giornalisti presenti, ha parlato degli obbiettivi bianconeri del prossimo anno e del mercato dei piemontesi.
“Vogliamo scrivere la storia, vincere il terzo scudetto consecutivo sarà difficile ma abbiamo le carte in regola per farlo“, le prime parole dell’ex allenatore del Siena, pronto a conquistare un nuovo titolo dopo quelli degli anni passati. “Due anni fa c’era una realtà non consona alla Juventus perché da tanti anni non era protagonista. Oggi la Juve è tornata ad essere quello che era, vincente. Ci siamo riappropriati della nostra immagine in Italia e nel mondo. Chi arriva qua sa già dove sta arrivando e chi è artefice di questi successi sa che il passato per me non conta. Ricominciamo da zero, forte degli ultimi due anni da lavoro da sfruttare. Dovremo sacrificarci e lavorare con umiltà per fare ancora meglio“.
Sull’ottima campagna acquisti sin qui operata dai bianconeri: “Stiamo lavorando per continuare a crescere e questo, col lavoro, è il must già dal primo anno. Aggiungiamo elementi che possano farci crescere di anno in anno tenendo conto anche della crisi economica. In questa prospettiva abbiamo fatto qualcosa di straordinario, aumentando la potenza in attacco con soli 9 milioni. A testimonianza che c’è un progetto che guarda al presente e al futuro, anche in anticipo rispetto ad altri”.
Su quali saranno le rivali più pericolose della prossima stagione Conte non ha dubbi: “Da qui a fine agosto cambieranno molte cose. Il Napoli si rinforzerà molto con i soldi di Cavani e poi hanno preso Benitez, che è un grande acquisto. Avrei preferito che Cavani fosse rimasto a Napoli e che la società azzurra non avesse tutti quei soldi per rinforzarsi. L’Inter ha un ottimo allenatore, poi c’è il Milan che nel girone di ritorno ha perso solo con noi. Infine la Fiorentina, che con i fatti e non con le parole, sta tornando grande. Gomez, così come Tevez e Llorente arricchiscono il nostro campionato, così come Benitez”.
Sul possibile arrivo di Jovetic, laconico il commento del tecnico salentino: “Jovetic? Non arriverà da noi, costa troppo”.