Grana in arrivo per l’attaccante del Paris Saint Germain, Ezequiel Lavezzi. L’ex centravanti del Napoli è infatti indagato per ricettazione, il suo nome è stato inserito nel registro degli indagati dalla Procura della Repubblica di Napoli per il ritrovamento di un reperto archeologico di inestimabile valore nelle valigie del Pocho, il giorno della sua partenza per Parigi.
L’episodio è avvenuto l’anno scorso quando un funzionario della Dogana dell’aeroporto di Capodichino trovò all’interno di uno scatolone una statua, esattamente il busto marmoreo riproducente la testa di un filosofo, risalente all’epoca romana. Un pezzo come detto di inestimabile valore e oltretutto rarissimo, risalente al primo secolo dopo Cristo e proveniente dalla zona di Pompei. L’argentino si giustificò con un semplice “Mi è stata regalata. Vi ripeto, io non conosco la provenienza di quest’opera d’arte. Si tratta di un omaggio che mi ha fatto un napoletano che vive a Posillipo. Altro non sono in grado di dirvi“, ma inevitabilmente la statua fu sottoposta a sequestro preventivo.
Le indagini sono ancora in corso da parte dei magistrati che cercano di capire se dietro questo episodio si possa nascondere dell’altro, magari un traffico internazionale di opere d’arte.