Cabrini per l’Italia sceglie un’assetto con Parisi e Gabbiadini ai lati di Patrizia Panico. Per la Finlandia invece, c’è solo Sjölund come punta di ruolo, supportata dal trio composto da Alanen, Tolvanen e Talonen. Già dalle prime battute l’Italia si dimostra ben messa in campo e prende subito il comando del gioco. Particolarmente efficaci si rivelano le giocate di Elisa Camporese e i recuperi-palla di Tuttino. Le occasioni non tardano ad arrivare: nel giro di pochi minuti prima Parisi e poi Gabbiadini hanno l’opportunità di battere a rete da distanza ravvicinata, ma in entrambi i casi le punte azzurre sono costrette a calciare in precaria coordinazione, e Korpela può respingere. Ma l’occasione più nitida per le azzurre arriva alla mezz’ora, con Melania Gabbiadini che arriva a tu per tu con Korpela dopo un vertiginoso scambio con Panico, ma la conclusione termina a pochi centimetri dal palo. A cinque minuti dal termine, arriva la prima conclusione a rete dalle scandinave, con un destro di Emmi Alanen che si perde sopra la traversa. Il primo tempo si chiude quindi a reti inviolate, con l’Italia che però ha destato ottime impressioni.
La ripresa si apre con lo stesso copione: Italia proiettata in avanti alla ricerca del gol, Finlandia che si assesta sulla sua linea difensiva. E sono sempre Parisi e Gabbiadini a provarci senza inquadrare lo specchio. La spinta azzurra però inizia a calare, e la stanchezza inizia a farsi sentire. Gabbiadini dopo una buona penetrazione non trova il tempo per il tiro e si fa anticipare. Le finlandesi allora prendono coraggio, e con un contropiede costruiscono un’ottima occasione, ma Kukkonen, al momento del tiro, viene clamorosamente ostacolata da una compagna di squadra. Due minuti dopo è Lyytikäinen a sparare alto da buona posizione. A suonare la carica per le azzurre allora è Tuttino, che dopo una incursione con buona scelta di tempo viene fermata da un grande interventodi Korpela. Nel finale un paio di mischie in area finlandese creano apprensione, ma è tutto inutile: le scandinave reggono fino alla fine e strappano un punto preziosissimo ad un’Italia che forse avrebbe meritato di più.
ITALIA-FINLANDIA 0-0
Italia (4-3-3): Marchitelli; D’Adda, Bartoli, Salvai, Manieri; Tuttino, Stracchi, Camporese (70′ Iannella); Parisi, Gabbiadini, Panico. A disp.: Penzo, Schroffenegger, Motta, Domenichetti, Girelli, Rosucci, Mauro, Brumana. All.: Cabrini
Finlandia (4-2-3-1): Korpela; Hyyrynen, Kivistö, Lehtinen, Westerlund; Kukkonen, Heroum; Alanen, Tolvanen (73′ Kuikka), Talonen; Sjölund (61’Lyytikäinen). A disp.: Meriluoto, Välimaa, Leppikangas, Liljedahl, Saario, Nokso-Koivisto, Kivelä, Malinen, Puranen, Vanhanen. All.: Jeglertz
Arbitro: Teodora Albon (Romania)
Note: Ammoniti Camporese (I), Alanen (F), Westerlund (F), Lyytikäinen (F)