Osservato il primo giorno di riposo, il Tour de France riparte per una decima tappa che va da Saint-Gildas-des-Bois a Saint-Malo, per un totale di 197 chilometri. Una frazione che presenta solo un Gran Premio della Montagna di 4°categoria, la Côte de Dinan, lunga appena 1 chilometro con una pendenza media del 4,2% e con vetta situata a 55 km dall’arrivo. Una tappa quindi dall’altimetria poco impegnativa che, sulla carta, si presta a un arrivo a ranghi compatti con conseguente volatona finale. I velocisti dovranno però fare i conti con tutti quei corridori fuori classifica che certamente si daranno battaglia sin dal chilometro zero per centrare la fuga e dovranno sperare che i loro gregari, che dovranno tirare in testa al gruppo, controllino l’azione e facciano bene i conti per evitare che qualcuno degli attaccanti riesca ad arrivare vittorioso al traguardo. In caso di arrivo in volata, occhi puntati sul duello tra Mark Cavendish e André Greipel, attualmente fermi a un successo a testa. Gli altri sprinter, Sagan e Kittel in testa, proveranno in ogni caso a dar fastidio ai due principali favoriti. Per gli uomini di classifica, frazione apparentemente tranquilla. Ma i “big” dovranno comunque pedalare con il massimo dell’attenzione. Al Tour, l’incidente di percorso è sempre dietro l’angolo.