Serie A, al via la stagione del Milan. Berlusconi: “Siamo già competitivi”. Allegri: “La Juve rimane favorita”
E’ ufficialmente iniziata la stagione 2013/2014 del Milan. I rossoneri si sono ritrovati al centro sportivo di Milanello, sede della prima parte del raduno milanista. Dopo due anni di assenza, presente anche il presidente Silvio Berlusconi, arrivato al campo d’allenamento poco prima delle ore 13:00; pranzo con calciatori e staff tecnico e saluto alla squadra. Non si sa ancora se parlerà durante la prima conferenza stampa assieme a Galliani e Allegri.
Tante novità nel raduno rossonero, ad iniziare dai calciatori; quello di quest’anno, infatti, sarà un Milan davvero diverso rispetto a quello degli scorsi anni, vista anche l’età media della rosa: appena 25 anni. Presenti anche Poli e Saponara, che hanno voluto dormire a Milanello. Per l’ormai ex centrocampista della Sampdoria inizierà ufficialmente dopo le visite mediche la nuova avventura.
Assente, invece, il neo acquisto Vergara: il difensore colombiano arriverà successivamente visti i recenti impegni nei Mondiali Under 20. Sul fronte mercato, intanto, il CSKA Mosca ha aperto le trattative per la cessione di Honda, mentre Robinho potrebbe passare nelle prossime ore al Santos. Difficile la permanenza del giovane polacco Salomon, mentre sembra sfumare uno dei sogni di mercato, Nemanja Vidic, che rinnoverà col Manchester United.
MERCATO – “Honda? Se arriva, arriverà a gennaio”. Con queste parole l’amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani, smorza le voci sull’acquisto di Keisuke Honda. Per quanto riguarda la cessione di Robinho, c’è in corso una trattativa col Santos, ma lui sta bene qui. Vuole tornare a casa, al Santos. Al momento non c’è ancora un accordo economico con il club sudamericano. Il tormentone si chiuderà, comunque, entro:il 15 di luglio, quando si chiude il mercato brasiliano. Se dovesse partire arriverà una seconda punta. Ljajic? ci sono delle chiacchiere, non lo nego, ma per adesso non sono altro che voci”.
ALLEGRI – “Questi tre anni al Milan, dove ho fatto qualcosa di buono, hanno fatto sì che diverse squadre si siano avvicinate a me e hanno chiesto informazioni. Visto che avevo un contratto col Milan, la mia priorità era quella di rimanere qui. Ci sono rimasto, sono molto contento. Con Galliani abbiamo un rapporto quotidiano; con il presidente invece ci sono scambi di vedute e vengono passate come se non fossimo d’accordo, questo però non è assolutamente un problema mio. Il campionato? Normale che la Juventus rimanga la favorita, è una squadra collaudata. Ha dimostrato di essere la più forte. La prossima sarà una stagione tutta nuova; dovremo migliorarci per avvicinare la Juventus; dovremo avere voglia, forza e disponibilità fisica e mentale. I bianconeri anno preso due giocatori importanti, con loro hanno potenziato l’attacco. Noi davanti abbiamo Robinho, Balotelli, Pazzini, El Shaarawy, Niang. E’ arrivato Saponara, giocatore di ottime qualità. Boateng, poi, è sia centrocampista che attaccante aggiunto: può e deve far bene, meglio dello scorso anno”.
BERLUSCONI – “Non escludo che ci possa essere un ulteriore rafforzamento – ha dichiarato a Milan Channel – Siamo convinti che la squadra già così può puntare a vincere il campionato. Ho manifestato a Robinho la nostra soddisfazione se lui dovesse rimanere al Milan: lui non vuole cambiare squadra, ha un po’ di nostalgia per la sua città, la sua famiglia, i suoi amici e per il Santos. L’unica direzione possibile è questa. Se dovesse accadere che lui torni al Santos, questa sarebbe l’unica possibilità che ci vedrebbe rinunciare a lui”.