Nba: Dwight Howard sceglie gli Houston Rockets

Dopo aver annunciato ai Los Angeles Lakers il mancato rinnovo contrattuale, Dwight Howard ha comunicato la sua scelta per la prossima stagione Nba.

Il centro ventottenne, ormai ex Lakers ed ex Orlando Magic, ha infatti accettato l’offerta degli Houston Rockets (declinata dunque quella dei Golden State Warriors) da 88 milioni di dollari in 4 anni (il massimo che la franchigia texana poteva permettersi). Ha avuto i suoi frutti, quindi, la campagna di convincimento portata avanti da coach Kevin McHale con l’aiuto di Akeem Olajuwon e Yao Ming. Le due vecchie glorie dei Rockets sono riusciti a strappare il si del centro nativo di Atlanta che nell’ultima stagione ha totalizzato 17.1 punti, 12.4 rimbalzi, 1.4 assist, 1.1 rubate e 2.4 stoppate in 35.8 minuti di media a partita, non proprio il miglior campionato della sua carriera, condizionato anche dall’infortunio alla spalla.

Tramite il profilo ufficiale di Twitter, sono arrivate anche le prime parole di Howard: “Ho deciso di diventare un membro degli Houston Rockets. Penso che sia il posto migliore per me e sono elettrizzato dalla possibilità di far parte di questo team. Voglio ringraziare i fans di Los Angeles ed auguro ai Lakers il meglio possibile per il loro futuro – scrive Howard – Ho fatto una valutazione delle due squadre e sono convinto che Houston stia andando nella direzione giusta. I Rockets possono contare su un allenatore con il quale sono convinto di trovarmi bene e su tanti ottimi giocatori giovani. La ragione della mia scelta è questa. Kobe e i Lakers? No grazie“.

In casa Mavericks, invece, arriva l’ingaggio dello spagnolo José Calderon. L’ex play di Toronto e Detroit Pistons ha firmato un contratto da 29 milioni di dollari per i prossimi 4 anni. Si tratta di un gradito rinforzo per la franchigia di Mark Cuban. Infine, i Milwaukee Bucks firmano l’ex Dallas, OJ Mayo, mentre gli Indiana Pacers firmano l’ex play di Brooklyn e Chicago, CJ Watson e gli Atlanta Hawks ingaggiano Paul Millsap (ex Utah Jazz).