Formula 1, Gp Germania: libere dal doppio volto
Le prove libere del Gran Premio di Germania, nona prova del Campionato Mondiale di Formula 1, che si svolge sul circuito del Nürburgring sono molto attese. E sono attese sicuramente per sapere quale scuderia sarà la favorita, ma principalmente sono attese in quanto hanno acquisito un’importanza notevole poiché rappresentano un vero e proprio test delle nuove coperture Pirelli, con la struttura in kevlar. E la sfida Red Bull-Mercedes finisce in parità. In mattinata, la Casa di Stoccarda ha imposto la propria legge con Hamilton davanti a Rosberg e il resto del gruppo, capeggiato da Webber, a più di un secondo. La scuderia austriaca ha risposto nel pomeriggio con il miglior tempo di Vettel, che ha preceduto Rosberg che così bissa la piazza d’onore.
La prima sessione ha visto un autentico dominio da parte delle “Frecce d’Argento“. Hamilton ha staccato il miglior tempo con 1’31″754, seguito da Rosberg con 1’31″973. Un risultato di per sè superlativo, la cui rilevanza è accresciuta dal fatto che tali tempi sono stati realizzati con le gomme medie, vale a dire quelle meno performanti sul giro secco. Il terzo classificato, Mark Webber con la Red Bull, ha preso un secondo di paga dalle vetture della Casa di Stoccarda, avendo realizzato il tempo di 1’32″789. Seguono nell’ordine Sutil con la Force India, Raikkonen con la Lotus, Massa con la Ferrari, Button con la McLaren e Vettel, che si piazza solamente ottavo. Peggio del Campione del Mondo, ha fatto Fernando Alonso. Lo spagnolo ha lasciato ai box la sua Ferrari per tutta la durata della sessione a causa di un problema elettrico. Un inconveniente che sicuramente non ha fatto piacere a Nando, che non ha potuto così testare, a differenza dei colleghi, le nuove mescole portate dalla Pirelli.
La seconda sessione è stata dedicata alla “scoperta” delle gomme morbide e alla verifica del passo gara. Vettel è stato il più veloce con 1’30″416, seguito da Rosberg con 1’30″651. Nuovamente terzo Mark Webber, che precede le due Lotus di Grosjean e Raikkonen e e le Ferrari di Alonso e Massa. Ma nei box della scuderia di Maranello, si accennano timidi sorrisi, in quanto sul passo gara (soprattutto per ciò che concerne l’usura delle gomme medie), la Ferrari si è rivelata al livello di Red Bull e Lotus. In lieve difficoltà, su questo punto di vista, la Mercedes. Difficoltà confermata anche dal passo indietro di Lewis Hamilton, che ha chiuso la sessione pomeridiana all’ottavo posto.
Domani, in mattinata, l’ultima sessione di prove libere. La “pit lane” si aprirà alle ore 11.