Sul traguardo veloce di Montpellier il tedesco Greipel ruba la scena a Cavendish e si aggiudica in volata la sesta tappa del Tour de France davanti a un Sagan, eterno secondo di questa edizione della Grande Boucle. Cambia padrone la maglia gialla che rimane in casa Orica, ma passa sulle spelle del sudafricano Impey.
Una corsa che non ha regalato grandi emozioni. Un percorso quasi piatto ha intimorito qualsiasi tentativo di fuga, obbligando il gruppo a mantenersi compattarsi e procedere unito fino all’arrivo con l’unico pericolo originato dall’incognita vento. Le poche note di cronaca sono arrivate dal ritiro del campione francese Bouhanni, che ha accusato i postumi della caduta rimediata ieri e nonostante il tentativo eroico di rimettersi in sella, è stato costretto al ritiro. Sagan è stato costretto agli straordinari a causa di una foratura, mentre Cavendish è caduto ai -33 km riportando sulla maglietta i chiari segni del contatto con l’asfalto. Incidente anche per Brajkovic dell’Astana ai -11 km,con lo sloveno che ha presentato delle vistose ferite sul volto.
La volata finale ha visto come principali protagoniste prima la Argos di Kittel e poi la Lotto di Greipel. Il lavoro di quest’ultima alla fine si è dimostrato efficace, permettendo al ciclista tedesco di vincere davanti a Sagan e Kittel; per Cavendish, penalizzato forse dalla caduta odierna, un inutile tentativo di rimonta nei metri finali che gli ha permesso di chiudere solo al quarto posto.