Parma, ecco Cassano: “Non sto qui in vacanza. Faremo grandi cose”
“Ringrazio il presidente che mi ha voluto e il ds Leonardi che mi ha chiamato ogni ora. Non so dove arriveremo, ma sono sicuro che mi toglierò delle grandi soddisfazioni”. Come al solito, euforia a palate per Fantantonio nel giorno della sua presentazione. Nuova sponda: Parma. “Spero che questa sia la mia ultima piazza – ha dichiarato Cassano – sono convinto di fare delle grandi cose, per me è una sfida e sono convinto di vincerla. Mi davano per finito anche dopo l’esperienza a Madrid e invece ho vinto io anche quella volta. Qui hanno giocato giocatori di prima fascia – ha aggiunto – non sono venuto a fare le vacanze. Più mi danno responsabilità, più rendo. Quando sono come il due di coppe e la briscola è a bastone, faccio disastri. Ringrazio Branca, Ausilio e Moratti, ma… non Mazzarri – ha punzecchiato il barese – Prima di firmare mi ha chiamato e mi ha detto che ero un titolare fisso, poi ha firmato e ha detto che ero un titolare, ma per andare a casa. Non rientravo più nei suoi piani. Stramaccioni? Diciamo che ho lasciato tanti amici, con i giocatori avevo un rapporto stupendo. Dell’allenatore… non ho niente da dire”.
Aspettative: “Se faccio Cassano ci saranno benefici per tutti – ha proseguito l’ex nerazzurro – All’inizio avevo paura di arrivare qui e fare delle cassanate. Poi mi hanno tranquillizzato: hanno detto che al massimo mi danno due schiaffi, così ho parlato con mister Donadoni, mi ha assicurato che qui si vive bene e si pensa in grande, convincendomi a venire. La mia famiglia verrà a stare qui, a Milano eravamo di passaggio. Finora ho fatto il 30-40% di quello che avrei potuto fare. Sono stato in grandi squadre, persino al Real Madrid. Lo dico sempre: con la testa giusta… magari avrei giocato sulla luna da solo”. L’ha detto lui.