Il doppio risultato di 2-0 incanala le due semifinali di Copa Libertadores. I paraguayani dell’Olimpia Asunción e gli argentini del Newell’s Old Boys intravedono così la meta, distante solo novanta minuti. Che si preannunciano comunque caldissimi e tutt’altro che scontati.
NEWELL’S OLD BOYS-ATLETICO MINEIRO 2-0 (63′ Maxi Rodriguez (N), 82′ Scocco (N))
Con tanto cuore, ma anche con la testa e un’organizzazione di gioco invidiabile. Il Newell’s Old Boys del “Tata” Martino continua a stupire tutti, e miete un’altra vittima di livello – forse la più importante di questo semestre – l‘Atletico Mineiro di Ronaldinho e Bernard. Trascinata dai suoi due campionissimi, la “Lepra” sfiora il gol in apertura di match con il piattone al volo di Maxi, disinnescato dall’attento Victor. La tattica ultraconservativa degli uomini di Cuca trascina il primo tempo sul risultato di parità, senza grossi sussulti.
Nella ripresa emerge lo spirito leproso in tutto il suo ardore e la partita cambia. Prima ritmo e poi anche padrone. Ci pensa “La Fiera” Maxi Rodriguez a sfruttare al meglio un assist al bacio di Figueroa e a insaccare di testa il punto dell’1-0, mandando in delirio il “Colosso Marcelo Bielsa”. Scossi dal colpo incassato, i brasiliani provano una flebile reazione affidandosi all’estro di Ronaldinho e alle accelerazioni di Jo, senza tuttavia creare nulla. Sfiora invece il raddoppio il Newell’s, fermato prima dal palo e poi da un doppio salvataggio sulla linea di porta dei bianconeri. Nel finale succede di tutto. Jo si vede giustamente annullare un gol e Ignacio Scocco trafigge dai venticinque metri l’estremo difensore brasiliano con un’ astuta pennellata su punizione. Termina 2-0. Nel segno di Scocco e Maxi. Ma, soprattutto di Martino. Al “Galo” servirà una vera e propria impresa sportiva nel match di ritorno. E un’altra attitudine e dimensione offensiva.
IL TABELLINO
Newell’s Old Boys (4-3-3): Guzman; Caceres, Vergini, Heinze, Casco; Perez (79′ Cruzado), Mateo, Bernardi; Figueroa (78′ Tonso), Scocco (90′ Urruti), M. Rodriguez. All: Gerardo Martino.
Atletico Mineiro (4-2-3-1): Victor; Richarlyson, Marques, Gilberto Silva, Rocha; Josuè, Pierre; Diego Tardelli (70′ Luan), Ronalinho Gaucho, Bernard; Jo (90′ Guilherme). All: Cuca.
Arbitro: Enrique Osses (Cile)
Note: ammoniti: 27′ Bernard (A), 63′ Maxi Rodriguez (N), 68′ Perez (N), 68′ Casco (N), 87′ Gilberto Silva (A), 89′ Luan (A))
OLIMPIA-INDEPENDIENTE SANTA FE 2-0 (65′ rig. H. Miranda (O) 80′ J. Ferreyra (O))
Ribalta – almeno in questo round – il pronostico della vigilia e si impone per 2-0 l’Olimpia Asunción contro l’Independiente de Santa Fe. In un “Defensores del Chaco”ribollente di entusiasmo, i ritmi forsennati e martellanti della squadra di Almeida travolgono un Independiente troppo rinunciatario, sceso in Paraguay solo per limitare i danni. E giustamente castigato nel finale di partita. Il rigore di Miranda ( decretato da Lopes per fallo di Vargas su Silva) e la successiva zampata sotto porta di Ferreyra spostano gli equilibri della sfida e, di riflesso della qualificazione, ora tutta dalla parte dei paraguayani. Serata nerissima per “Los Cardenales” attesi ora dal riscatto al “Campìn” di Bogotà, e impegnati anche domenica nella sfida che può valere l’accesso alla finale scudetto contro il Deportivo Calì. Una stagione o quasi racchiusa in una manciata di ore. Sognano, invece, i bianconeri di Asunción, a cui manca una finale internazionale dal lontano 2002, quando vinsero ai rigori contro il São Caetano. Corsi e ricorsi storici.
IL TABELLINO
Olimpia (3-4-3): M. Silva; Manzur, Miranda, Candia; Mazacotte (46′ A. Silva), Benítez; Pittoni (46′ Ferreyra [83′ Prono]), Aranda, Giménez; Salgueiro, Bareiro. All.: Almeida.
Santa Fe (4-4-2): C. Vargas; Anchico, Mesa, Valdes, García; Bedoya (esp. 45′), Torres, Valencia (73′ Roa); Pérez; Cuero (84′ Martínez), Medina. All.: Gutiérrez.
Arbitro: Heber Lopes (Brasile)
Note: ammoniti: 61′ Ferreyra, 74′ Benítez (O); 27′ Bedoya, 64′ Vargas, 78′ Torres (SF))