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Confederations Cup, Uruguay-Italia: precedenti, statistiche e curiosità

La sfida delle ore 18 che avrà luogo a Salvador vedrà di fronte le due deluse delle semifinali che cercheranno di conquistare  la terza piazza di questa Confederation Cup. Due eliminazioni che hanno lasciato l’amaro in bocca ai tifosi delle due squadre, con l’Uruguay fatto fuori dal Brasile in una partita piena di rimpianti e l’Italia piegata soltanto ai rigori dopo essersela giocata alla pari con la più quotata Spagna.  Entrambe le squadre avranno quindi una enorme voglia di rivalsa, oltre che il desiderio di consolare i tifosi dopo la cocente eliminazione. Ciò rende questo match interessante e senza dubbio imperdibile, nonostante la posta in gioco non sia quella preventivata. Il cammino delle due squadre nella competizione presenta diverse analogie statistiche, visto che entrambe le squadre hanno chiuso il girone seconde con 6 punti all’attivo frutto di una sconfitta e due vittorie, prima della sconfitta in semifinale. La differenza più grande sta nella differenza reti delle due squadre: +7 per l’Uruguay (12 reti segnate e 5 subite), 0 invece per l’Italia (8 gol segnati ed altrettanti subiti). C’è però da dire che ben 8 dei suoi 12 gol i sudamericani li hanno rifilati a Tahiti. 

Giovinco Italia Bis gol PPI PRECEDENTI – Le due squadre si sono affrontate un totale di volte nella loro storia. Di questi incontri però, soltanto 3 sono stati giocati in competizioni ufficiali, mentre i 4 confronti restanti sono amichevoli. Il risultato più frequente è  il pari, verificatosi in 3 occasioni. Gli Azzurri e la Celeste invece, hanno esultato nelle due rimanenti occasioni. Anche nei gol segnati regna la parità: 5 gol uruguaiani contro i 5 dell’Italia. Limitandoci agli incontri ufficiali invece, la situazione è di perfetto equilibrio. Registriamo infatti una vittoria per parte (entrambe con il punteggio di 2-0, tra l’altro), ed un pareggio a reti inviolate. Proprio le vittorie per 2-0 sono le più larghe ottenute dalle due squadre nei confronti diretti. Nel 1981 fu l’Uruguay ad imporsi nel Mundialito (competizione celebrativa dei 50 anni della Coppa Rimet) con le reti di Morales victorino. La vittoria italiana invece è arrivata nei mondiali del ’90, firmata da Schillaci Serena. L’ultimo precedente si è disputato all’Olimpico il 15 dicembre 2011, un’amichevole vinta dalla Celeste con un gol di Férnandez.

LE STATISTICHE – Come abbiamo già detto, i sudamericani hanno messo a segno 12 reti in questa Confederations, contro le 8 dell’Italia. Ma, mentre gli Azzurri hanno distribuito più uniformemente questo bottino, segnando 4 reti al Giappone e 2 a Messico e Brasile, gli uruguaiani hanno seppellito i polinesiani di Tahiti con 8 gol, segnandone poi 2 con la Nigeria ed 1 con Spagna e Brasile. Il miglior marcatore italiano della competizione è Mario Balotelli, autore di 2 reti, mentre il capocannoniere della Celeste è Abel Hernandez, autore di 4 gol, tutti nel match contro Tahiti. Anche nei gol subiti l’Uruguay dimostra di aver fatto meglio, avendone presi solo 5 a fronte degli 8 italiani. Di questi 5, soltanto uno è stato subito nel secondo tempo:  quello decisivo del brasiliano Paulinho. L’Italia invece ne ha subiti 4 nei primi tempi e 4 nelle riprese. Per quanto riguarda gli uomini-chiave del match, l’Uruguay si affida al suo tridente Cavani-Forlan-Suarez per creare pericoli, oltre al sempre incisivo apporto del capitano Lugano. Nell’Italia rimaneggiata invece, si attendono conferme da CandrevaDiamanti, sempre positivi nelle occasioni concesse loro. Ma soprattutto si punterà molto probabilmente su Stephan El Shaarawy. Chissà che non sia la serata del faraone.

Diego Forlan Uruguay PPIL PRONOSTICO – Il grande equilibrio che c’è nei precedenti è lo specchio di ciò che potrebbe essere la partita. Entrambe le squadre infatti, non hanno entusiasmato troppo in questa competizione, seppur dando filo da torcere a Spagna Brasile. L’impressione comunque è che l’Italia abbia qualcosa di più, specie nel reparto arretrato, ma nonostante ciò le numerose assenze in attacco riequilibrano senza dubbio la sfida. Potrebbe quindi essere utile puntare sulla nei tempi regolamentari, con l’eventualità di giocarsi tutto negli eventuali supplementari. Occhio anche alle giocate come Over (2.5) Goal. Le difese di entrambe le squadre non sono certo apparse impentrabili, e questa potrebbe essere una chiave di lettura del match.