Brasile-Spagna: precedenti, statistiche e curiosità

Giunge al termine la nona edizione della Confederations Cup con la finalissima Brasile-Spagna. Una sfida preannunciata tra la due squadre più gettonate che, va detto, non hanno avuto vita facile in questo cammino verso il round finale. La Spagna ha dovuto fare i conti con un’Italia per nulla arrendevole e che meritava qualcosa in più che uscire per un solo rigore sbagliato. Il Brasile invece arriva da una semifinale vinta per 2-1 contro l’Uruguay, che di certo non si è fatta spaventare dalla corazzata di Scolari. Anche qui un rigore sbagliato da Forlan, durante i tempi regolamentari, ha spianato la strada ai padroni di casa che hanno trovato il gol vittoria solo all’86’ con Paulinho.

PRECEDENTI Otto sono le volte in cui Brasile e Spagna si sono incontrate, cinque volte per gare ufficiali, tutte nei mondiali, e 3 amichevoli. Quattro vittorie per il Brasile, 2 per gli spagnoli e due pareggi, con un totale di 19 reti: undici messe a segno dai verdeoro e 8 dalle furie rosse. La prima in assoluto è datata 27 maggio 1934, ottavi di finale del campionato del mondo, quando a imporsi furono gli spagnoli per 3-1 con le reti di Iraragorri, doppietta per lui, Langara e Leonidas per il gol brasiliano. Le altre sfide in gare ufficiali sono: Brasile-Spagna 6-1 nel 1950 (seconda fase girone), Brasile-Spagna 2-1 nel ’62 (girone), Spagna-Brasile 0-0 nel ’78 (girone), Brasile-Spagna 1-0 nel 1986 (girone). Sono dunque 27 anni che le due compagini non si sfidano in una gara ufficiale.

CURIOSITA’ – Con 15 gol fatti e solo uno incassato, la Spagna ha, in questo torneo, il migliore attacco e la miglior difesa. Il Brasile ne ha presi 3 e realizzati 11. Inoltre sono le due squadre con la percentuale più alta di possesso palla, in media 57,5 per i brasiliani e 61,2 per gli spagnoli. In caso di vittoria degli iberici, la Spagna sarà la seconda squadra europea a centrare la tripletta Mondiale-Europeo-Confederations; i primi a realizzarla sono stati i francesi tra il ’98 e il 2001. Per i brasiliani invece sono già 2 le triplette portate a casa: la prima tra il ’94 e il 97′, la seconda tra il 2002 2 il 2005.

PRONOSTICO – Stilare un pronostico per questa gara è quasi un’impresa. Da una parte il Brasile ha dalla sua il vantaggio di giocare in casa, nonostante i disordini per la protesta contro l’organizzazione dei mondiali 2014, e una squadra con individualità mostruose. Dall’altro lato c’è una Spagna di sicuro sottotono rispetto alle ultime uscite vittoriose degli anni scorsi. Una squadra che gioca a memoria, che ha nel centrocampo la vera forza e che può essere letale in qualsiasi momento. Pronostico dunque aperto a ogni risultato, con la speranza di poter guardare una gara emozionante.