Tour de France 2013: la presentazione della 2a tappa (Bastia-Ajaccio)

Il Tour de France  resta in Corsica per la 2°tappa, da Bastia ad Ajaccio, per un totale di 156 chilometri. Una tappa di tutt’altro spessore rispetto alla frazione iniziale, in quanto si cominciano ad affrontare le prime salite. Sono quattro i Gran Premi della Montagna che i corridori dovranno scalare. Si inizia col Col de Bellagranajo, salita di 3°categoria, lunga 6,6 chilometri con una pendenza media del 4,6% e con cima piazzata a 70 km dalla partenza. Segue il Col de la Serra, erta di 3°categoria, lunga 5,2 km e con una pendenza media del 6,9% e con vetta collocata a 85 km da Bastia. A questo punto, arriva il piatto forte, il Col de Vizzavona, salita di 2°categoria lunga 4,6 km con una pendenza media del 6,5%, ma con l’ultimo chilometro che presenta punte del 9%. E’ piazzata a 61,5 km dal traguardo, ma potrebbe tagliare fuori i velocisti puri. E nel finale, la Côte du Salario, salita di terza categoria lunga un chilometro all’8,9% di pendenza e che ha la sua vetta ad appena 12 km dalla conclusione di Ajaccio. Una frazione che quindi dovrebbe risultare indigesta alle ruote veloci che hanno poca dimestichezza con la salita, ma che dovrebbe esaltare le caratteristiche di quei corridori che in uno sprint di un gruppo ristretto sanno dire la loro. I favori del pronostico spettano di diritto a Peter Sagan, ma bisognerà verificare le condizioni fisiche dello slovacco della Cannondale, uscito malconcio dalla caduta della prima tappa avvenuta ai 6 chilometri dal traguardo. L’Italbici giocherà le sue carte puntando tutto sul duo Astana formato da Enrico Gasparotto e Francesco Gavazzi.