Saranno Brasile e Spagna a contendersi la vittoria finale della Confederations Cup 2013. Scontro tra titani che andrà in scena domenica 30 giugno al “Maracanà” di Rio de Janeiro, una partita che si preannuncia spettacolare tra due selezioni che, in un modo o nell’altro, sono state grandi protagoniste fin qui della competizione.
Niente da fare, invece, per Italia e Uruguay, gagliarde nel dar battaglia ai rispettivi avverarsi, ma uscite sconfitte dai confronti con spagnoli e brasiliani. Diversi i calciatori che si sono messi in mostra nelle due semifinali; ecco la nostra speciale Top 11 dopo il penultimo atto della manifestazione iridata.
Il modulo prescelto è l’ormai consueto 3-4-3; in porta trova spazio Julio Cesar, decisivo nella vittoria del suo Brasile con il rigore parato all’ex compagno di squadra Forlan. Difesa a tre in cui trovano spazio il connazionale Marcelo, Piqué e il nostro De Rossi; dopo il primo tempo giocato nel suo ruolo naturale di centrocampista, il romanista ha giocato una gara eccellente spostato nel reparto difensivo, entrando così di diritto tra le scelte di MP.
Reparto mediano in cui trovano spazio Paulinho, decisivo nella vittoria brasiliana, Iniesta, il migliore della Spagna contro l’Italia, e gli azzurri Maggio e Candreva. In attacco schieriamo Giaccherini, anche se non si tratta propriamente di una punta, Cavani, finalmente a segno nella Confederations, e Fred. Allenatore Cesare Prandelli, stratega di una nazionale, quella italiana, che ha messo in seria difficoltà i campioni di tutto della Spagna.
Confederations Cup 2013 – Semifinali
Top 11 (3-4-3): Julio Cesar (Brasile); Piqué (Spagna), De Rossi (Italia), Marcelo (Brasile); Paulinho (Brasile), Maggio (Italia), Candreva (Italia), Iniesta (Spagna); Giaccherini (Italia), Fred (Brasile), Cavani (Uruguay). CT: Prandelli (Italia).