Confederations Cup 2013: una grande Italia si arrende alla lotteria dei calci di rigore, Spagna in finale

La Spagna va in finale, nonostante una grandissima prestazione dell’Italia. Dopo il 2008 anche quest’anno a pagare caro sono i calci di rigore: Bonucci sbaglia a oltranza, Navas no. Ottima prova per la nazionale di Cesare Claudio Prandelli.

Si gioca nel segno di Stefano Borgonovo, scomparso prematuramente proprio un’0ra prima del fischio di inizio. L’Italia cambia vestito, passa al 3-4-2-1. La Spagna lo mantiene, con il consueto 4-3-3 e possesso palla. Gli azzurri giocano fin dalle prime battute all’italiana: tutti dietro la linea della palla e via di rimessa. Così De Rossi serve Giaccherini che, provando a emulare Del Piero contro la Germania, spara a lato  sui cartelloni pubblicitari. La Spagna spaventa quando attacca perché è brava a trovare scoperta l’Italia, Chiellini è in giornata sì e impedisce a Silva di trovare la giocata. Il calciatore del City è costretto a svariare sul fronte offensivo. Bonucci chiama allo scatto Candreva e Maggio. Quest’ultimo ha la palla del vantaggio ma Casillas, in uscita, è bravo a dire di no. La difesa spagnola è un po’ troppo ballerina ma quando attacca rischia di far male con Torres e compagni. L’Italia gioca e diverte: Giaccherini è in palla e lo si nota, serve Maggio sul fronte opposto ma, il calciatore del Napoli, spreca da due passi; sulla ribattuta Marchisio dorme e non si avventa sulla sfera vagante. Risponde la Spagna con Torres che fa tremare l’Italia. Finisce così la prima frazione di gioco, Italia ottima a cui manca il gol.

Nella ripresa De Rossi, causa infortunio di Barzagli, passa a difensore centrale con l’entrata in campo di Riccardo Montolivo. La Spagna, dopo una strigliata di Del Bosque negli spogliatoi e un eccesso di sicurezza azzurro, schiaccia l’Italia nella propria metà campo, rischiando di tenere bassa la linea difensiva e subire dolori iberici. Torres non è in serata di grazia, almeno nei tempi regolamentari. De Rossi gli prende le misure e lo tiene a bada: chi impensierisce, invece, è il buon Iniesta che, finta-controfinta, fa tremare un po’ tutti tranne quando arriva in zona conclusione. L’Italia spinge sull’asse Maggio-Candreva, i due migliori in campo; Marchisio insegue tutti in mezzo al campo, Gilardino lotta per far tenere alta la squadra. Nel finale di partita, dentro Aquilani e fuori Marchisio: il calciatore della Fiorentina, su cross rimpallato in pieno recupero, prova l’acrobazia che poteva valergli il gol della carriera. Le squadre, stanche, si accontentano del pareggio e vanno ai supplementari.

Spagna e Italia arrivano ai tempi supplementari stremate. Gilardino, a pezzi, lascia il posto a Giovinco che va a posizionarsi come terminale centrale. La Spagna tira fuori Torres e, nonostante Villa in panchina, Del Bosque ci prova con Martinez. De Rossi, proprio sul nuovo entrato, è provvidenziale sugli sviluppi di un calcio d’angolo, scippandogli la sfera sul momento più bello. È l’unica emozione del primo tempo supplementare. Nella ripresa è Xavi a rompere gli indugi: al 115′ Buffon si fa sorprendere dal metronomo catalano ma il palo lo grazia. Nel finale di partita una magia di Iniesta fa tremare la difesa azzurra, Javi Martinez va di tacco sprecando tutto malamente. Triplice fischio, si va ai rigori.

LA SEQUENZA DEI CALCI DI RIGORE.

CANDREVA (Italia): Gol.
XAVI (Spagna): Gol.
AQUILANI (Italia): Gol.
INIESTA (Spagna): Gol.
DE ROSSI (Italia): Gol.
PIQUE (Spagna): Gol.
GIOVINCO (Italia): Gol.
SERGIO RAMOS (Spagna): Gol.
PIRLO (Italia): Gol.
MATA (Spagna): Gol.

(OLTRANZA)

MONTOLIVO (Italia): Gol.
BUSQUETS (Spagna): Gol.
BONUCCI (Italia): Sbagliato.
NAVAS (Spagna): Gol.

Tabellino

Spagna-Italia (0-0) 7-6 d.c.r.

Spagna (4-3-3): Casillas 6.5, Arbeloa 5.5, Ramos 6, Piqué 6, Jordi Alba 6; Busquets 6, Xavi 6, Iniesta 6.5; Silva 5 (52′ Navas 6), Torres 5.5 (95′ J. Martinez), Pedro 5 (79′ Mata). A disp.: Valdes, Reina, Albiol, Azpilicueta, Villa, Fabregas, Soldado, Monreal, Cazorla. All.: Vicente Del Bosque.
Italia (3-4-2-1): Buffon 6, Barzagli 6 (45′ Montolivo 6), Bonucci 6.5, Chiellini 6.5; Maggio 6.5, De Rossi 7, Pirlo 6, Giaccherini 6.5; Marchisio 6.5 (79′ Aquilani 6), Candreva 7; Gilardino 6 (90′ Giovinco). A disp.: Marchetti, Sirigu, Astori, De Sciglio, El Shaarawy, Cerci, Diamanti. All.: Claudio Cesare Prandelli.

Arbitro: Webb (Eng.)
Marcatori:
Note: Ammoniti: De Rossi (I), Piqué (S) Espulsi: Recupero: 0′ p.t./30 s.t./1′ p.t.s./1′ s.t.s.

Published by
Antonio Paviglianiti