Torna la Tippeligaen e lo fa col botto. Quantità industriale di emozioni, risultati sorprendenti e una certezza: il campionato sarà un testa a testa tra Rosenborg e Strømsgodset sino al termine della stagione. Con l’unica variante Aalesund che sembra in grado di inserirsi nella lotta al titolo; appaiono tagliate fuori le altre, a partire dal Brann , team a dir poco discontinuo: perfetto in casa con ventuno punti conquistati in sette partite, ma catastrofico fuori dalle mura amiche, dove non ha ancora racimolato un punto. Si dividono la posta Valerenga e Molde, regalando gol e spettacolo. Il Sarpsborg fa suo lo scontro diretto contro lo Start, ora nei guai.
Il Rosenborg c’è ancora. Ringalluzzito dal passaggio del turno in coppa di Norvegia (3-1 casalingo al Tromsø) la squadra di Trondheim batte nel big match di giornata la capolista Strømsgodset, dominando per ampi tratti il match. Decisivo il diagonale del danese Mike Jensen in chiusura di prima frazione. Formazione di Deila non pervenuta. Si accorcia così la classifica in vetta, con i bianconeri che tallonano sempre più da vicino la capolista, giunta alla seconda sconfitta stagionale.
Resta in scia delle prime e si issa al terzo posto l’Aalesund di Jönsson, che si sbarazza al “Color Line Stadium” del Viking. I guizzi di James e Fuhre spianano la strada ai padroni di casa; inutile, invece, il gol di Ingelsten siglato in pieno recupero. I blu di Stavanger perdono un’occasione d’oro in ottica primato e bissano la sconfitta casalinga patita contro il Bryne in coppa, concludendo una settimana a dir poco negativa.
Trasferta uguale sconfitta. Il Brann conferma il triste binomio lasciando tre punti anche all'”Haugesund Stadion”, continuando la propria scissione di personalità. Sempre più dottor Jekyll e mister Hyde, l'”orgoglio di Bergen” soccombe sotto i colpi di Bamberg, reagendo solo a tempo scaduto con Askar.
Restano in zona retrocessione il Valerenga di Rekdal e il Molde di Solslkjaer. Un punticino a testa che fa morale, ma evidenzia per l’ennesima volta le lacune difensive di entrambe le squadre, partite con ambizione di vertice e catapultate a fine girone d’andata nei bassifondi della graduatoria. Match folle e infarcito di errori, dominato dalla girandole di reti e dagli orrori delle due difese. A fissare il risultato sul 3-3 finale – proprio al novantesimo – ci ha pensato il giovanissimo brasiliano Agnaldo, con un gran diagonale dai venti metri. Entrambe le squadre possono consolarsi con le coppe: il Molde, dopo aver asfaltato il Ranheim negli ottavi ( 6-0) cercherà le semifinali della coppa nazionale affrontando in casa un altro team di Adeccoligaen, il Mjøndalen, e proverà l’impresa in Champions ( secondo turno con gli irlandesi dello Sligo Rovers); la squadra della capitale, invece, dovrà rifugiarsi solo sulla coppa domestica, dove è attesa dal doppio impegno con Sogndal negli ottavi e Rosenborg ( in caso di passaggio del turno) nei quarti. Oltre le coppe il nulla cosmico. Anzi, la salvezza.
Nelle altre sfide di giornata da segnalare il quinto trionfo interno del Tromsø (2-0 al Lillestrøm) e i vitali successi di Sarsporg e Sogndal, rispettivamente contro Start e Sandnes. Restano invischiate nella zona calda Honefoss e Odd Grenland, che nel match dell'”Aka Arena” si spartiscono la posta.
Tippeligaen 13/a giornata
Sabato
Valerenga-Molde 3-3 (10′ e 59′ Berre (V), 28′ Berget (M), 40′ Linnes (M), 57′ Solli (V), 90′ Agnaldo (M))
Sarpsborg-Start 2-1 (9′ Hoas (Sa), 49′ Brink (Sa), 53′ Asante(St))
Rosenborg-Strømsgodset 1-0 (44′ Jensen (R))
Domenica
Tromsø-Lillestrøm 2-0 (79′ Prijovic (T), 91′ Bendiksen (T))
Sandnes-Sogndal 1-3 (3′ Holmvik (So), 51′ Sagna(So), 56′ Vasvik (So), 84′ Sola (Sa))
Honefoss-Odd Grenland 1-1 (48′ Mathisen (H), 63′ Shala rig. (O))
Aalesund-Viking 2-1 (20′ James (S), 57′ Fuhre (A), 90′ Ingelsten (V))
Haugesund-Brann 2-1 (3′ e 59′ Bamberg (H), 92′ Askar (B))