Ecclestone: “Possibile la rinuncia a Monza”

Gli appassionati italiani di Formula 1 stanno iniziando a preoccuparsi e cominciano a interrogarsi seriamente sul futuro di Monza nel Circus. Il campanello d’allarme è scattato in seguito alle parole di Bernie Ecclestone, patron della Formula One Management, rilasciate al settimanale “Panorama”, concernenti il mantenimento o meno della tappa brianzola nel calendario del Campionato Mondiale. E sono parole tutt’altro che rassicuranti. “Se dovessimo rinunciare a Monza, e dico se, perché nessuna decisione è stata presa, – ha dichiarato Ecclestone – sarebbe solo per motivi economici. Certo, la qualità del circuito e l’organizzazione potrebbero essere migliori ma, ripeto, non è quello il punto cruciale“.

Il quasi ottantatreenne “Grande Capo” della Formula 1 si è anche soffermato sull’inchiesta, effettuata dalla Procura di Monza, che vede tra i principali indagati l’ex direttore della Sias, la società che gestisce l’autodromo lombardo, Enrico Ferrari. In tal senso, Ecclestone si è detto disponibile per ogni eventuale richiesta di chiarimento da parte degli inquirenti. Per quanto riguarda il suo personale futuro alla guida della Formula One Management, l’ex titolare della Brabham è lapidario: “Non sono più il padrone della baracca. Potrei lasciare in qualsiasi momento, – ha affermato Ecclestone – se gli azionisti lo decidessero o se io capissi che non mi diverto più“.