E’ iniziata ufficialmente la campagna europea delle squadre russe per la stagione 2013/2014; il Rubin Kazan, uscito ai quarti nella scorsa edizione, ha conosciuto il nome dell’avversario che dovrà affrontare nel secondo turno preliminare di Europa League (18-25 luglio), ovvero i serbi dello Jagodina.
Il Rubin Kazan paga un autunno complicato, che ha costretto gli uomini di Berdyev a risalire faticosamente la classifica in primavera, terminando il torneo in sesta posizione, ultimo posto valevole per l’Europa, in virtù della finale di coppa nazionale disputatasi tra CSKA e Anzhi. Qualificazione tutt’altro che scontata, nonostante il grande cammino europeo della scorsa stagione, dato che la certezza dell’Europa League è arrivata soltanto all’ultima giornata, grazie al pareggio interno della Dinamo col Volga (0-0). Nonostante ciò, la presenza dei granata alla competizione è rimasta in dubbio sino a qualche giorno fa per problematiche connesse all’ottenimento della licenza Uefa.
Inutile dire che il Rubin è obbligato a passare il turno. Non solo per la differenza di caratura e di esperienza internazionale che intercorre tra le due compagini ma soprattutto per il ranking, calato drasticamente nelle ultime stagioni. In questo senso, però, il Rubin testimonia solidità e cinismo, qualità solitamente sconosciute ai club russi, e il suo alto coefficiente Uefa può garantirgli un percorso alla portata fino ai turni che contano.
Discorso diverso per il Kuban. I canarini entrano nella competizione a partire dal terzo turno e quello sarà l’unico sorteggio dove saranno teste di serie (salvo eliminazioni eccellenti), e ciò costringe gli uomini di Munteanu a dover obbligatoriamente affrontare una formazione più quotata per garantirsi le sei sfide della fase a gironi.
Successivamente sarà la volta dello Spartak Mosca: gli uomini di Karpin dovranno disputare solamente un doppio confronto per essere certi di avere partite internazionali fino a dicembre, e dovrebbero avere un turno agevole, quantomeno sulla carta. D’obbligo usare il condizionale, soprattutto perchè si sta parlando dello Spartak Mosca.
Nessuna preoccupazione per l’Anzhi, invece, già qualificato alla fase a gruppi, mentre i rappresentanti del movimento calcistico russo in Champions League saranno CSKA (fase a gironi) e Zenit (il quale dovrà superare due turni, e in entrambi partirà come testa di serie).
Le puntate precedenti:
28 ago 2012-La giornata del gol
3 set 2012-L’immobilità dello Zenit
18 set 2012-La polemica di Gadzhiev
19 set 2012-Spalletti e le trasferte di Champions
23 set 2012-Caos totale in casa Zenit
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17 ott 2012-Alla scoperta della FNL (1° parte)
19 ott 2012-Alla scoperta della FNL (2° parte)
26 ott 2012-Settimana europea perfetta (o quasi)
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15 feb 2013-Tre rotondi successi, che inizio in Europa League!
19 Feb 2013- Anzhi, Zenit, Rubin, guai a chi esce!
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