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Confederations Cup 2013: Forlàn sbaglia, Paulinho no. I verdeoro battono 2-1 l’Uruguay e volano in finale

L’Uruguay spreca un calcio di rigore con Forlan nel primo tempo e il Brasile lo punisce. Dopo un girone dominato i padroni di casa battono la Celeste 2 a 1 grazie all’estro di Neymar e alle reti di Fred e Paulinho. Menzione d’onore anche per il pararigori Julio Cesar. Brasile in finale, domani  in programma l’altra semifinale tra Spagna e Italia.

Allo stadio Mineirao prima del calcio d’avvio si ricorda Marc Vivan Foe, scomparso dieci anni fa durante la semifinale di Confederations Cup tra Colombia e  Camerun. Squadre attente e primi minuti contraddistinti dal tatticismo con i padroni di casa incapaci di trovare spazi. Erroraccio di David Luiz, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo a favore degli ospiti, manda a terra Lugano con una spinta e causa un calcio di rigore. Dagli undici metri però Forlàn si fa ipnotizzare da Julio Cesar e sbaglia il rigore del possibile vantaggio uruguayano. I verdeoro iniziano a entrare in partita e con un paio di iniziative di Oscar e Hulk provano a farsi vedere dalla parti di Muslera. Ospiti ancora pericolosi al 29′ con un tiro dai venti metri di Forlàn che prova a frasi perdonare l’errore dal dischetto, ma la sua conclusione finisce di poco a lato. Lampo di Neymar, difesa celeste distratta e al 40′ il Brasile sblocca il risultato  grazie a una rete di Fred, bravo da pochi passi a ribadire in rete una conclusione di Neymar respinta da Muslera. Padroni di casa chiudono il primo tempo in vantaggio contro un Uruguay che paga l‘errore dal dischetto di Forlàn. La ripresa vede subito il pareggio di Cavani al 47′, bravo a sfruttare un parapiglia difensivo del Brasile e a realizzare di sinistro il gol dell’ 1 a 1. Colpevole ancora una volta dello svarione difensivo David Luiz, davvero poco concentrato stasera. Brasile non ci sta e prova a reagire con una punizione dalla distanza da Hulk, ma Muslera è attento e non si fa sorprendere dall’attaccante dello Zenit. Al 63′ primo cambio della partita, Scolari manda in campo Bernard al posto di uno spento Hulk. Passano due minuti e a farsi pericoloso è Suàrez con un colpo di testa respinto in angolo da un ottimo Julio Cesar. Bella gara a Belo Horizonte, l’ingresso di Bernard ha vivacizzato il gioco dei brasiliani che si fanno vedere sempre più spesso dalle parti di Muslera. Altro cambio per i padroni di casa,  al 72′ Scolari sostituisce Oscar con il centrocampista della Lazio Hernanes. Brivido al 78′ per i tifosi  verdeoro sugli spalti, Cavani dal limite dell’area sfiora la rete con un tiro che finisce di poco a lato. All’ 82′ primo cambio anche per Tabarez, entra Gargano al posto di uno stanco Gonzalez. Calcio d’angolo per il Brasile battuto da Neymar e su tutti svetta Paulinho che di testa riporta in vantaggio i suoi. Male Caceres colpevole di aver perso il centrocampista del Corinthians. Finisce la gara 2 a 1 come 63 anni fa nella finale del mondiale ma stavolta a festeggiare è il Brasile.

Il tabellino:

BRASILE– URUGUAY: 2-1 (1-0).

Brasile:  Julio Cesar 7,5, Marcelo 6,5, David Luiz 4, Thiago Silva 6, Dani Alves 5,5 ; Paulinho 6,5, Luiz Gustavo 6; Hulk 5,5 (Bernard 6), Neymar 6,5 (Dante s.v.), Oscar 6 (Hernanes s.v.); Fred 6,5.  All.: Scolari. A disp. Jefferson, Cavalieri, Fernando, Lucas, Dante, Filipe, Juan, Rever, Jo, Jadson.

Uruguay: Muslera 6; Maxi Pereira 5,5 , Lugano 6, Godin 5,5, Caceres 6; Rios 5,5, Rodriguez 6, Gonzalez 5,5 (Gargano s.v.) ; Forlàn 4,5, Cavani 6,5, Suarez 5,5. All.: Tabarez. A disp. Castillo, Silva, Coates, A.Pereira, Eguren, Aguirregaray, Hernandez, Perez, Ramirez, Scotti.

 Arbitro: Enrique Osses (Cile)
Marcatori:  40′ Fred, 47′ Cavani 85′ Paulinho
Note: ammonizioni: David Luiz, Luiz Gustavo, Marcelo (B),  (U) Cavani, Gonzalez. Espulsioni: