Confederations Cup 2013, Brasile-Uruguay: precedenti, statistiche e curiosità

Brasile-Uruguay, una storia antica, quasi una preistoria tra le due squadre che sono scese in campo una di fronte all’altra davvero tante volte, e sempre con la stessa voglia di rivalsa, di affermare il proprio dominio sui ‘vicini’ di casa. Già, perché l’Uruguay, terra di mezzo tra Brasile e Argentina – le due eterne rivali sudamericane -, nonostante la posizione quasi schiacciata tra le due grandi forze, su un campo di calcio ha sempre saputo dire la sua, in particolare quando ci si trovava proprio i campioni verdeoro. Il Brasile viene da un buon periodo con 3 vittorie su 3 – l’ultima arrivata proprio contro l’Italia, gara vinta dai brasiliani per 4-2 – in questa Confederations Cup 2013 e l’ultima sconfitta in questa competizione che risale addirittura al 2005; i verdeoro sembrano, infatti, aver trovato un buon equilibrio e Scolari ha intenzione di sfruttarlo e potenziarlo fino all’ultimo. L’Uruguay – alla sua seconda Confederations – d’altra parte sembra migliorare sempre più e potrebbe riservare anche qualche sorpresa dopo aver vinto 2 delle 3 partite disputate, perdendo 2-1 soltanto contro la Spagna.  

I PRECEDENTI – Venendo ai precedenti del match, sono ben 68 le gare disputate tra Brasile e Uruguay, con un bilancio più che equilibrato con 29 vittorie dei verdeoro e 20 degli uruguagi, mentre per ben 19 volte le due squadre non sono andate oltre il pari. Gli scontri tra i brasiliani e i cugini dell’Uruguay sono andati in scena quasi sempre per le qualificazioni ai Mondiali, per la Coppa America – unica competizione in cui si registra un perfetto equilibrio tra le due squadre con 9 vittorie per parte e 8 pareggi – o nell’ambito di semplici amichevoli, mentre per quanto riguarda la Confederations Cup si tratta del primo incontro tra le due compagini. Il bilancio si fa, però, più squilibrato con il Brasile padrone di casa che si è affermato sull’Uruguay per ben 17 volte su 24, concedendo agli avversari solo 4 pareggi e 3 vittorie. La vittoria più larga dei verdeoro risale addirittura al 1944 quando, tra le mura amiche, i brasiliani si imposero per 6-1 sugli uruguagi; migliore vittoria in trasferta, invece, notevolmente più recente con la vittoria del Brasile per 4-0 in casa dell’Uruguay che, invece, in trasferta, non è mai riuscito a mettere più di un gol do scarto tra se e gli avversari.

LE STATISTICHE – Sul versante realizzazione i gol di certo non sono mancati nell’archivio dei precedenti tra Brasile e Uruguay con 208 reti messe a segno complessivamente nel corso dei 68 incontri; una media di 1,74 gol a partita per i padroni di casa, contro 1,32 reti a match per gli uruguagi. Nell’ambito della Confederations Cup il Brasile si è mostrato, però, persino più prodigo di gol arrivando a sfiorare la media di 2,35 gol a partita e subendone soltanto 0,82 di media; statistiche un po’ meno favorevoli, invece, per gli uruguagi che ne hanno subiti 1,13 di media realizzando 2,38 gol a incontro – ma tenendo conto della forte influenza su tale dato dell’ultima partita disputata contro il Tahiti e vinta per 8-0. Sempre restando nell’ottica delle realizzazioni possibili e presunte i probabili marcatori del match sembrano essere Fred, Hulk e Paulinho – oltre, ovviamente, al solito e implacabile Neymar – per il Brasile e ForlanSuarez – oltre al Matador Cavani – per la squadra di Tabarez.

IL PRONOSTICO – Per quanto riguarda il risultato più probabile previsto per il match di stasera basandoci esclusivamente sui dati statistici i tabelloni più frequenti nell’archivio dei precedenti sono il 2-0 per i brasiliani e l’1-1; va, però, sicuramente considerato che il Brasile non perde con l’Uruguay dal luglio 2001 e che, da allora, ha collezionato 2 pareggi e 4 vittorie e che i ragazzi di Scolari sembrano andare sempre più forte. Tutto ciò depone a favore del 2-0 – nel caso in cui si volesse giocare il risultato esatto – o, comunque, della vittoria del Brasile – da non trascurare, però, anche il fatto che la vittoria degli uruguagi è quotata molto alta, con un x2 dato a più di 3 che certo può far gola. Soluzione forse più mite e prudente vede il Goal in schedina, soprattutto valutando i grandi potenziali offensivi di entrambe le squadre.

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Daniele Gubbiotti