Tuffi, Europei di Rostock: La “manita” di Tania e Francesca
E sono cinque. Tania Cagnotto e Francesca Dallapè conquistano la medaglia d’oro nella gara del trampolino 3 m sincro ai Campionati Europei di tuffi in corso di svolgimento a Rostock, la quinta consecutiva in questa prova in una rassegna continentale. Dopo Torino 2009, Budapest 2010, Torino 2011 ed Eindhoven 2012, Tania e Francesca lasciano la loro impronta anche sulle rive del Mar Baltico. E per la Cagnotto si completa la sua personale “Rivoluzione Russa“. Arriva infatti, per la bolzanina, la dodicesima medaglia d’oro europea e, soprattutto, la diciannovesima medaglia a livello continentale, che le permette di spodestare lo “Zar” Dmitri Sautin in questa particolare classifica. Tania e Francesca hanno vinto nettamente con 324,30 punti. L’argento va alle ucraine Fedorova e Pysmenska con 300,60 punti, bronzo alla Gran Bretagna con Gallantree e Blagg, che portano a casa 292,17 punti.
La gara non ha avuto praticamente storia, dato che la coppia azzurra ha preso il comando fin dalla prima rotazione, per non mollarlo più. Il momento chiave è stato il quarto turno di tuffi, dove Tania e Francesca hanno tirato fuori dal cilindro un doppio e mezzo avanti carpiato con un avvitamento da applausi, che ha fruttato ben 75,60 punti e che ha spento sul nascere qualsiasi velleità di Ucraina e Gran Bretagna, che per giunta, proprio nel quarto turno sporcavano i propri tuffi, lasciando campo libero alle nostre. L’ultima rotazione ha visto le nostre portacolori amministrare l’ampio vantaggio grazie al doppio e mezzo ritornato carpiato, che è valso 74,70 punti. L’Ucraina difendeva la medaglia d’argento col doppio e mezzo avanti carpiato con un avvitamento, mentre la Gran Bretagna aveva ragione di un soffio (appena 1,17 punti) della Germania nella lotta per il bronzo. Decisivo, in tal senso, il triplo e mezzo avanti carpiato sfoggiato da Gallantree e Blagg, che è stato premiato dai giudici con 64,17 punti.
Ora, archiviato il capitolo Europei, parte la nuova missione di Tania e Francesca. L’obiettivo si sposta verso i Mondiali di Barcellona del prossimo mese. Con la speranza di rivivere le emozioni di Roma 2009, dove le nostre atlete si misero al collo una splendida medaglia d’argento.