Situazione a dir poco esplosiva in Brasile, dove le numerose proteste popolari che stanno caratterizzando in questi giorni le maggiori città del paese sudamericano rischiano seriamente di portare la FIFA ad una decisione clamorosa: interrompere e far terminare anzitempo la Confederations Cup 2013.
Come riportato dal sito uol.com.br, il massimo organo calcistico mondiale avrebbe dato un ultimatum al governo brasiliano, secondo il quale o verranno fatte cessare le violenze o il torneo verrà fermato prima del naturale termine. In particolare ci si riferisce alla repressione con la quale le forze dell’ordine stanno respingendo le proteste di quasi un milione di cittadini.
Una vera e propria polveriera che rischia di esplodere in maniera ancora più forte da un momento all’altro e che ha già provocato diversi feriti e un morto. La protesta, lo ricordiamo, è sorta dapprima contro l’inasprimento del costo dei biglietti per i trasporti pubblici, per allargarsi alla richiesta del popolo brasiliano di maggiori assistenze a livello sanitario, scolastico e sociale in generale.
Accusato anche il mondo del calcio, al quale sono stati destinati ingenti somme si denaro per l’organizzazione della Confederations e del Mondiale del prossimo anno, nonché delle Olimpiadi di Rio de Janeiro del 2016.