L’Inter fa chiarezza sulle compoprietà in cui è coinvolta. La società di Corso Vittorio Emanuele ha emesso un comunicato, sul proprio sito internet, nel quale fa il punto sulla situazione compartecipazioni. Nel complesso, su 20 comproprietà di partenza, i nerazzurri ne rinnovano 9: quelle del difensore Koffi Yao Guy col Parma, dei centrocampisti Crisetig, sempre col Parma, Degeri con la Cremonese, Krhin con il Bologna, Tassi col Brescia e Tremolada col Como e degli attaccanti Forte col Pisa, Garritano col Cesena e Livaja con l’Atalanta. Cinque le comproprietà risolte a favore. Sicuramente, la più importante è quella di Samir Handanovič con l’Udinese. Oltre al portiere sloveno, tra le compartecipazioni a favore figurano anche i difensori Benedetti col Torino, Caldirola col Brescia e Galimberti col Parma e l’attaccante Mella sempre con la società ducale. Sei i mancati riscatti da parte dell’Inter. I nerazzurri perdono ogni titolo sui cartellini del portiere Melgrati, che va al Cesena, del difensore Faraoni, che si accasa all’Udinese, dei centrocampisti Ntow, che va al Brescia, Stevanovic, che diventa tutto del Torino e Nwankwo, che va al Parma, e, dulcis in fundo, dell’attaccante Pedrabrissi, che diventa ufficialmente tutto del Cesena.