Confederations Cup: Neymar porta il Brasile in semifinale, fuori il Messico
Il Brasile si qualifica al turno successivo della Confederations Cup, dopo la vittoria sul Messico, ora matematicamente fuori. Neymar superlativo nel prendere per mano i compagni e guidarli verso la semifinale, ma i verdeoro sono ancora poco squadra e il lavoro da fare è ancora lungo. Poco aggressivo il Messico, che cambia registro nel secondo tempo, ma senza trovare né reti, né convinzione.
QUALIFICAZIONE? GHE PENSI MI! – A Fortaleza, Scolari schiera gli stessi undici che hanno annientato il Giappone, mentre De La Torre rinuncia alle ali offensive, per garantire più copertura a una difesa a tre, che muta a cinque in ripiegamento. Mai scelta fu più azzeccata, poiché il Brasile è subito frizzante e offensivo. Il gol arriva all’8′ minuto: dopo una triangolazione sulla destra, Dani Alves mette in mezzo, Maza Rodriguez allontana di testa, ma Neymar mette in mostra la sua classe sparando un bolide al volo, che buca Corona e fa esplodere il Castelo. I due danno ancora spettacolo: Alves, al 13′, con un pallonetto nel sette, sventato dal portiere; il bomber con uno stop di petto a scavalcare Mier e conseguente tiro. Il difensore messicano confeziona la prima palla gol messicana al 16′, dopo una cattiva gestione del pallone da parte della difesa verdeoro, con un Marcelo un po’ troppo aprossimativo. Da segnalare due gol annullati per fuorigioco ai pentacampioni: Oscar, a inizio gara, e Thiago Silva, a inizio ripresa. Ripresa che inizia con calma, ma cambia ritmo al 55′, una doppia occasione per Hulk e Neymar. Il Messico ci prova al 60′, quando dos Santos mette in mezzo con il contagiri, ma è provvidenziale David Luiz nell’anticipare Hernandez. La verde, pian piano, tira fuori gli artigli e trova terreno fertile in una retroguardia avversaria che si innervosisce facilmente, risultando a volte imprecisa. Nonostante l’aggressività dei messicani non sia da tramandare ai posteri, i ragazzi di de la Torre giocano in maniera intelligente, andando vicini al pareggio. Nel finale, torna però in cattedra Neymar: doppio dribbling, assist per Jô ed è 2-0. Grandi i meriti dell’allenatore centramericano, capace di porre rimedio alle falle della sua squadra, ma ciò non è bastato davanti a un Brasile non bello, ma efficace.
BRASILE – MESSICO: 2-0 (1-0).
Brasile (4-3-3): Julio Cesar 6; Marcelo 5,5, David Luiz 6,5, Thiago Silva 6, Dani Alves 6,5; Oscar 5,5 (62′ Hernanes 5,5), Luiz Gustavo 5,5, Paulinho 6; Neymar 7,5, Fred 5 (82′ Jô 7), Hulk 6 (78′ Lucas sv). A disp.: Jefferson, Fernando, Dante, Filipe Luis, Jean, Réver, Bernard, Diego Cavalieri, Jádson. All.: Scolari.
Messico (3-4-2-1): Corona 6,5; Moreno 5,5, Rodriguez 5, Mier 6; Torres Nilo 6 (70′ Barrera 6,5), Salcido 5,5, Torrado 6 (88′ Jiménez sv), Flores 5 (58′ Herrera 6); Guardado 6, dos Santos 6; Hernandez 6. A disp.: Ochoa, Reyes, Molina, Reyna, de Nigris, Aquino, Meza, Zavala, Jiménez, Tavalera. All.: de la Torre.
Arbitro: Howard Webb (Inghilterra)
Marcatori: 9′ Neymar, 90’+3 Jô.
Note: ammonizioni: Dani Alves, Thiago Silva (B), Rodriguez, Guardado, Herrera (M).