Il girone A della Confederations Cup vedrà oggi sfidarsi Italia e Giappone alle 24,00. Gli azzurri, galvanizzati dalla vittoria sul Messico, proveranno a dare continuità di risultati contro una compagine che, nonostante il 3-0 subito nella gara d’esordio contro i padroni di casa del Brasile, non è da sottovalutare.
I PRECEDENTI – Italia e Giappone si sono incontrati solo 2 volte, con una vittoria per gli azzurri e un pareggio. La prima sfida è datata 1936 durante le Olimpiadi di Berlino, scontro valido per le qualificazioni: finì con un risultato tennistico, 8-0, con 4 reti di Biagi, una tripletta di Frossi e il gol di Cappelli. La seconda gara invece è molto più recente, anno 2001: si trattava di un’amichevole disputata a Tokyo, che terminò 1-1 grazie alle reti di Yanagisawa al ‘9 e quella di Doni al 50’. Nove reti dunque segnate dall’Italia contro una dei giapponesi.
LE CURIOSITA’ – Segnando stasera, Balotelli arriverebbe a 10 gol con la maglia azzurra in 23 presenze. Buffon invece staccherebbe il biglietto della sua 130esima volta tra i pali con la nazionale maggiore, avvicinandosi sempre più a Cannavaro, fermatosi a 136 presenze. Chiellini invece arriverebbe a 60 gare ufficiali. Il Giappone ha disputato una finale di Confederations Cup nel 2001 a Yokohama, gara vinta dalla Francia per 1-0 con rete di Viera. La squadra di Alberto Zaccheroni, su 23 convocati, presenta 14 giocatori che giocano all’estero, 8 solo in Germania. L’ex tecnico di Milan, Inter e Juventus, vincendo la Coppa d’Asia 2011, è il primo allenatore italiano ad aver vinto una competizione ufficiale per nazionali su una panchina straniera.
IL PRONOSTICO – La vittoria dell’Italia pare scontata. Contro il Messico, gli azzurri sono parsi più motivati e si sono messi alle spalle la prestazione scialba e preoccupante mostrata in amichevole contro Haiti. Il Giappone, travolto dal Brasile, ha mostrato buona organizzazione di gioco ma scarsa vena in fase realizzativa. Servirà una prova diversa per fare punti e poter sperare di continuare il cammino nella competizione. Honda, trequartista del CSKA Mosca, e Kagawa del Manchester United, sono gli elementi di maggior spicco.