Le Furie Rosse calano il poker: l’Italia Under 21 si arrende in finale
La Spagna si aggiudica la 19° edizione degli Europei Under 21, battendo la nostra Italia per 4-2. Al Teddy Stadium di Gerusalemme sono stati Thiago Alcántara (tripletta) e Isco a decidere le sorti di questa finale. Inutile la rete di Immobile, che aveva firmato il momentaneo pareggio, e quella di Borini. Per gli spagnoli si tratta del quarto successo continentale, il secondo consecutivo dopo quello del 2011 in Danimarca.
45 MINUTI SOLO DI THIAGO – Per questa finalissima Mangia schiera gli stessi undici visti in semifinale con l’Olanda: un 4-4-2 con Insigne e Florenzi sulle fasce, Fausto Rossi e Verratti in mediana e la coppia Borini-Immobile in attacco. Lopetegui, invece, decide di inserire Morata dal primo minuto, a discapito di Rodrigo, nel ruolo di prima punta; a sostegno del capocannoniere del torneo, i soliti Isco e Tello. Arbitra lo sloveno Jug. Avvio di finale shock per gli Azzurrini: dopo appena cinque minuti, infatti, Morata scappa sulla sinistra a Florenzi, mette in mezzo il pallone e Thiago Alcántara, lasciato colpevolmente solo, non ha problemi ad appoggiare in rete di testa. Un inizio decisamente non incoraggiante per l’Under 21 italiana, ma gli uomini di Mangia sono caparbi e non si perdono d’animo: al 10′ minuto Bianchetti effettua un lancio lunghissimo che prende in contropiede la retroguardia spagnola; Immobile è lesto a seguire il pallone e, con un morbido pallonetto, scavalca De Gea. Pareggio immediato ed equilibrio in campo ristabilito. La Spagna cerca di risollevarsi, Morata vede respingersi con un gran riflesso da Bardi un colpo di testa, ma la punta del Real Madrid era in fuorigioco. Lo stesso Morata ci riprova qualche istante dopo, questa volta tutto solo davanti al portiere azzurro che, ancora una volta, è strepitoso nel salvare la situazione. Siamo al 18′ e, quasi fosse una saracinesca, il nostro Bardi compie un altro miracolo: Tello fa partire un cross basso dalla destra, Koke colpisce di tacco e l’estremo difensore riesce, con un guizzo felino, a deviare il pallone. L’Italia è schiacciata, ma con i lanci lunghi la difesa iberica va in netta difficoltà: al 24′ nuovo pallone scagliato in avanti, Florenzi elude la marcatura di Martinez con un pallonetto ma poi conclude troppo centrale, con De Gea che salva di ginocchio. Gli spagnoli ricominciano allora a premere: Koke effettua un traversone, Caldirola manca il pallone di testa, liberando di fatto Thiago Alcántara: il regista del Barcellona ha tutto il tempo di stoppare la sfera e battere Bardi, questa volta non irresistibile. Nuovo vantaggio Spagna, grazie alla doppietta del capitano, quando il cronometro segna la mezzora del primo tempo. Dalla padella alla brace perché poi, sei minuti dopo, Donati atterra in area Tello: Jug fischia il calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Thiago Alcántara che, tirando centrale, firma il tris e una strepitosa tripletta. La prima frazione si chiude così: Spagna meritatamente in vantaggio dopo aver dominato in lungo e in largo.
ISCO CHIUDE I GIOCHI – Secondo tempo che si apre senza cambi. Il copione, però, è sempre quello: pronti-via e lo scatenato Thiago Alcántara, con un colpo da calcetto, mette in difficoltà Bardi. L’Italia prova a uscire dal guscio, al 51′ Florenzi ha un’altra opportunità da centro area, ma il suo tiro finisce alto. Passano due minuti e gli spagnoli fanno capire che i tre gol non bastano: Tello si mangia Regini e appoggia per Isco: palla fuori di un soffio. Il tiki-taka delle Furie Rosse imbriglia i ragazzi di Mangia: il tecnico, quindi, decide di richiamare Immobile e Florenzi, inserendo Saponara e Gabbiadini per cercare di dare l’assalto alla porta di De Gea. È però ancora Tello, al 60′, a rischiare il poker, sfuggendo di nuovo a Regini: Bardi ci mette una pezza. Poker che però arriva sei minuti dopo grazie al nuovo rigore concesso da Jug, per un fallo di Regini su Montoya: questa volta dagli undici metri va Isco, che spiazza Bardi. I nostri ragazzi non ci sono più, gli spagnoli si divertono e continuano a produrre gioco su gioco: Bardi nega a Morata il quinto centro nel torneo al 75′. L’Italia ha un sussulto a dieci minuti dal termine, quando Borini accorcia le distanze con un tiro dal limite dell’area che batte De Gea. Gli Azzurrini provano, timidamente, a buttarsi in avanti, ma ormai è troppo tardi. Spagna che trionfa, conquistando il quarto Europeo Under 21 della sua storia, il secondo consecutivo. Successo ottenuto grazie a importanti individualità e a un gioco spumeggiante, che ha travolto tutti gli avversari. Un applauso, comunque, ai nostri ragazzi, autori di un ottimo Europeo: il futuro è sicuramente dalla loro parte.
IL TABELLINO:
ITALIA 1-4 SPAGNA:
ITALIA (4-4-2): Bardi; Donati, Bianchetti, Caldirola, Regini; Rossi, Florenzi (58′ Saponara), Verratti (75′ Crimi), Insigne; Borini, Immobile (58′ Gabbiadini). A disposizione: Leali, Colombi, Capuano, Biraghi, Marrone, Bertolacci, Sansone, Paloschi, Destro. Allenatore: Devis Mangia
SPAGNA (4-3-2-1): De Gea; Montoya, Bartra, Martínez, Moreno; Illaramendi, Koke (85′ Camacho), Thiago; Isco, Tello (71′ Muniain); Morata (80′ Rodrigo). A disposizione: Mariño, Joel, Nacho, Muniesa, Álvaro González, Carvajal, Sarabia, Álvaro Vázquez. Allenatore: Julen Lopetegui
Arbitro: Matej Jug
Ammoniti: Koke (S), Verratti (I), Tello (S), Martinez (S), Regini (I), Crimi (I)
Reti: 6′ Thiago Alcántara (S), 10′ Immobile (I), 31′ Thiago Alcántara (S), 37′ Thiago Alcántara (S), 66′ Isco (S), 80′ Borini (I)
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