Ventiquattro ore, ormai, ci separano dall’attesissima finale degli Europei Under 21 fra Italia e Spagna, in programma domani sera al Teddy Stadium di Gerusalemme. Sarà la giusta sfida fra le due Nazionali che più hanno impressionato in Israele per il gioco espresso, per la capacità di fare gruppo e per la solidità difensiva dimostrata. Infatti, se gli Azzurrini hanno subito una sola rete, su rigore, contro la Norvegia, la Spagna ha fatto addirittura meglio e si presenta con De Gea ancora imbattuto.
Il commissario tecnico della Rojita, Julen Lopetegui, non considera la sua squadra favorita: “L’Italia è una squadra che ha mantenuto le prerogative tipiche delle squadre italiane, pur migliorando sotto molti aspetti. Ha una struttura difensiva molto solida ed è in grado di creare numerosi pericoli. È un’ottima squadra, molto equilibrata, con uno stile di gioco diverso dal nostro, ma non per questo meno spettacolare o efficace. Dico sempre che i miei giocatori sono i migliori, ma riconosco il talento degli italiani. Sarà una finale bella e combattuta, che obbligherà a superare i propri limiti in ogni senso: sul piano difensivo, offensivo, mentale e fisico. Ma la nostra squadra ci arriva carica e determinata”.
A chi gli chiede un commento sul ruolo sempre più da protagonista di Isco, Lopetegui risponde: “Facciamo in modo, semplicemente, che il talento individuale sia al servizio della squadra. La nostra forza è data dal gruppo. In un torneo breve come questo, tutti devono essere concentrati e convinti che il loro apporto è fondamentale. Da questo punto di vista, sono contento che tutti, tranne i portieri, hanno giocato in questi Europei”.