Quello che passa nella mente e nel cuore di un allenatore alla vigilia di una partita fondamentale come la finale degli Europei Under 21 fra Italia e Spagna è qualcosa di estremamente complesso e difficile da descrivere a parole. Due anni di lavoro, sacrifici, sogni, speranze, viaggi e trasferte in tutta Europa, per poi giocarsi tutto in 90 minuti. Questa è la situazione delle due squadre il giorno prima della partitissima del Teddy Stadium.
Il commissario tecnico azzurro, Devis Mangia, ha parlato oggi in conferenza stampa, definendo quella di domani “la partita più importante che abbiamo mai giocato” ed è convinto che gli Azzurrini se la giocheranno alla pari: “La Spagna è una grandissima squadra, non mi offendo se qualcuno ritiene che siano favoriti, ma domani andiamo in campo 11 contro 11. Credo nella mia squadra e nel singolo che si esalta pensando al gruppo. Mi è bastato guardare i ragazzi negli occhi ieri sera per vedere che non c’era appagamento. È dal 16 ottobre che volevamo sognare e i sogni più sono lunghi, più son belli“.
Nonostante la forza dell’avversario, Mangia è convinto che i suoi potranno giocarsi le loro carte nei 90 minuti: “Qualche chance da giocarci ce l’abbiamo anche noi, la perfezione nel calcio non esiste per nessuna squadra. Sarà importante l’organizzazione e il modo di stare in campo, ma sarà ancora più importante guardarsi negli occhi e vedere al proprio fianco un compagno disposto ad aiutarti. Noi siamo l’Italia, abbiamo il nostro modello di gioco e possiamo sfruttare le qualità a nostra disposizione”.