Test match e ko preoccupante per l’Italia di rugby, che al Mbombela Stadium di Nelspruit (Sud Africa) ha ceduto a Samoa. Nello stadio in cui la Nazionale di calcio pareggiò 1-1 contro gli All Whites nel mondiale 2010, il XV di Brunel è caduto rovinosamente con punteggio di 10-39, al termine di 80′ di totale inferiorità. Un brutto segnale in vista del futuro, con la solamente parziale scusante dell’usura e della stanchezza al termine della stagione di club.
Contro la nazionale che occupa il settimo posto nel ranking IRB (l’Italia è decima, ndr), l’avvio è opaco, con gli isolani più pronti e subito in meta con Paul Williams al 20′. Lo stesso giocatore dello Stade Français converte e aumenta il vantaggio di Samoa (0-7). Meglio l’Italia in certe fasi di gioco, molte fasi consecutive ma poca concretezza. Inverte il trend Luciano Orquera, che al piede accorcia le distanze per il 3-7 al 29′. Poco dopo, nuovamente Samoa allorché Williams punisce ancora dalla piazzola: 3-10 è il punteggio con cui si va all’intervallo lungo, nonostante il discreto forcing finale azzurro.
Ko preoccupante per gli azzurri, caduti sotto i colpi di una squadra forte e matura, oltre che fisicamente superiore. Il valore dell’avversario non cela comunque le pecche della nazionale, di fatto inferiore in (quasi) tutte le fasi di gioco, tanto da subire alcune mete molto gravi su errori individuali e a livello di reparto. Non resta ora che serrare i ranghi e stringere i denti, anche se gli oltre 80 punti concessi in 2 uscite rendono amaro l’intero soggiorno sudafricano.
2013 South African Quadrangular Series
Samoa-Scozia 27-17
Sud Africa-Italia 44-10
Italia-Samoa 10-39