Italia U21, Florenzi: “Se sono qua è grazie a Ferrara e Mangia”

Ha dell’incredibile quanto fatto da Alessandro Florenzi nei due anni appena trascorsi. Un processo di miglioramento inarrestabile, che l’ha portato a impadronirsi del centrocampo giallorosso e a diventare una pedina fondamentale dello scacchiere di Devis Mangia e Cesare Prandelli. Nella conferenza stampa alla vigilia di Italia-Olanda, il ventiduenne romano ha parlato proprio del biennio appena trascorso e ha voluto ringraziare chi ha creduto in lui: “È stato un biennio fondamentale per me, in cui sono cresciuto tanto. Per questo motivo, ci tengo a ringraziare Ciro Ferrara, che mi ha convocato per la prima volta in Under 21, e Devis Mangia, che ha creduto in me e mi ha portato fin qui”.

Ma ora c’è un ostacolo arduo da superare prima della finale: l’Olanda di Cor Pot, già affrontata la scorsa estate e battuta per 3-0, grazie a un gol dello stesso Florenzi, il primo della sua avventura nell’Under 21: “Avevo fatto una bella partita, ma le due squadre sono cambiate parecchio nei nomi degli interpreti e nel gioco. Stasera dovremo seguire le indicazioni del mister e mettere in campo tanta determinazione. Questa squadra sta facendo grandi passi in avanti”.