Tris spagnolo contro la Norvegia: Furie Rosse in finale

La Spagna è la prima squadra, in attesa di Italia e Olanda, ad accedere alla finale degli Europei Under 21 2013. Le Furie Rosse, infatti, hanno battuto in semifinale la Norvegia per 3-0 , grazie alle reti di Rodrigo, Isco e Morata.

FINALMENTE RODRIGO – Per questa semifinale il tecnico dell’Under 21 spagnola, Lopetegui, schiera il proverbiale 4-2-3-1, con alcune sorprese: Rodrigo, infatti, è di nuovo preferito al capocannoniere Morata come unica punta, mentre Tello la spunta su Muniain come esterno di sinistra. Skullerud, invece, mette in campo la formazione tipo norvegese: King e Pedersen saranno i due terminali offensivi. Arbitra l’ucraino Boiko. Come previsto, è la Spagna ha fare la partita fin dai primi minuti. Isco è ispiratissimo, già al 9′ sfiora la rete: con una magia si libera del diretto marcatore e poi conclude di poco a lato. Il trequartista del Málaga prova a rifarsi due minuti dopo, con un assist al bacio per Tello che, davanti a Nyland, vede respingersi il tiro dal ginocchio dell’estremo difensore. La Norvegia è totalmente schiacciata nella propria metà campo e non riesce a uscire dal proprio guscio: al 16′ Tello trova in area, manco a dirlo, Isco che calcia a botta sicura nell’angolino alla destra di Nyland: il portiere norvegese è però straordinario a negare il vantaggio agli spagnoli. Nyland riesce a ripetersi qualche minuto dopo, quando prima si fa trovare pronto su una conclusione dalla distanza e poi, sulla ribattuta di Rodrigo, riesce a toccare quanto basta per deviare la sfera sul palo. Il numero 9 delle Furie Rosse, ancora a secco di gol nella competizione, cerca allora di sfruttare l’ennesimo passaggio illuminante di Isco e al 35′ mette i brividi alla Norvegia con un velenoso diagonale mancino. Il vero protagonista, fino ad ora del match, è però proprio Nyland: tra il 40′ e il 44′ respinge altri due tentativi di Illarramendi e Tello. Quando la prima frazione sembra chiudersi a reti inviolate ecco il lampo, tanto sperato, di Rodrigo: l’attaccante del Benfica raccoglie una sponda di Bartra, dopo gli sviluppi di un angolo, e insacca con il sinistro a pochi metri da Nyland, che stavolta non può fare nulla. Squadre negli spogliatoi con l’Under 21 iberica meritatamente in vantaggio.

CON ISCO E MORATA SI FESTEGGIA – Skullerud, per evitare un altro dominio spagnolo, sostituisce lo spento King con Nielsen. Il neo entrato offre, nei primi minuti, un buon pallone a Henriksen, dopo un tacco di Berge, che il centrocampista norvegese spara però alto da posizione favorevole. La Norvegia appare più intraprendente in questa ripresa e allora Lopetegui decide di inserire, al 59′, il talismano Morata, nella solita staffetta con Rodrigo. La gara, con il passare del tempo, diventa meno emozionante, con la Spagna che, al posto di quanto fatto nel primo tempo, si chiude con efficacia, addormentando il gioco. Da segnalare, al 70′ e al 72′, una bella staffilata di Thiago Alcántara dalla distanza al volo, che però non inquadra la porta, e un colpo di testa di Strandberg che finisce a lato. A un quarto d’ora dal termine entra anche Muniain, al posto di Tello: l’ingresso del giocatore dell’Athletic Bilbao porta freschezza all’attacco spagnolo, e proprio il numero 19 iberico crea subito affanni nella retroguardia norvegese. Gli scandinavi hanno però, negli ultimi minuti, una grande chance per pareggiare: Hedenstad batte una punizione dalla destra, la palla rimane in area e poi Strandberg, a un passo da De Gea, non riesce a coordinarsi e a inquadrare il bersaglio. Passa un minuto e Morata, dalla sinistra, serve il pallone al limite dell’area a Isco: lo spagnolo ubriaca Nordtveit e, con la punta, trafigge Nyland all’incrocio dei pali. Gol sbagliato, gol subito: la legge del calcio è durissima. All’ultimo minuto Morata firma il tris: involatosi da solo verso Nyland, prima si fa respingere il tiro dal portiere, poi riesce a firmare il tap-in. Quarto centro per il capocannoniere del torneo, con una media tra gol e minuti giocati davvero impressionante. La gara si chiude così: la Spagna vola in finale e affronterà la vincente di Italia e Olanda.

IL TABELLINO:

SPAGNA 3-0 NORVEGIA

NORVEGIA (4-4-2): Nyland Haskjold; Strandberg, Hedenstad, Elabdellaoui, Semb Berge; Henriksen, Eikrem (75′ Nordtveit), Johansen (80′ Berisha), Berget; Pedersen, King (45′ Nielsen).
A disposizione: Ostbo, Kongsham, Linnes, Rogne, Singh, de Lanley, Konradssen, Ibrahim, Kastrati.
Allenatore: Skullerud

SPAGNA (4-2-3-1): De Gea; Montoya, Bartra, Iñigo Martínez, Alberto Moreno; Illarramendi, Koke; Thiago, Isco (89′ Sarabia), Tello (74′ Muniain); Rodrigo (59′ Morata).
A disposizione: Mariño, Joel, Nacho, Marc Muniesa, Álvaro, Carvajal, Camacho, Sarabia, Álvaro Vázquez.
Allenatore: Lopetegui

Arbitro: Serhiy Boiko (Ucraina)

Ammoniti: Bartra (S), Eikrem (N), Illarramendi (S)

Reti: 45′ Rodrigo (S), 87′ Isco (S), 90′ Morata (S)

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