Devis Mangia non si nasconde dietro a un dito durante la conferenza stampa di introduzione alla semifinale tra la sua Italia Under 21 e i giovani omologhi dell’Olanda. L’energico tecnico degli Azzurrini è molto convinto che in semifinale: “Non contano affatto gol fatti o subiti in una semifinale. Quel che davvero serve è la consapevolezza di aver fatto la nostra partita dopo 90′ e di aver dato tutto. Intanto stiamo preparando bene la partita, dobbiamo essere consapevoli che ciò che è davvero decisivo è la squadra“.
Sui precedenti Mangia è caustico: “Non penso alla sfida (vinta 3-0, NdR) che abbiamo giocato ad agosto. Adesso si pensa solo alla sfida di stasera: ci sarà un campo da gioco, una palla al centro e una squadra che vuole vincere. Io sono un tecnico con le sue idee e sono felice che la squadra mi stia seguendo. D’altrocanto però non penso che si debba fare di tutta l’erba un fascio: prendete l’Olanda, non fa sempre e solo calcio champagne” sostiene l’allenatore italiano.
“I rigori? Li proviamo sempre alla fine degli allenamenti per abitudine ma io non li guardo quasi mai, li segue il mio assistente. Decidere chi dovesse batterli adesso mi sembra prematuro, direi che si vedrà, nel caso, il morale dei giocatori di quel momento. Di sicuro posso solo dirvi che il portiere non sarà tra i primi cinque tiratori! Chi giocherà in attacco stasera? Beh, tirerò le maglie in aria e i primi due che le afferreranno saranno i titolari” si schermisce Mangia dribblando abilmente le domande sul rientro di Insigne.