Siamo arrivati alla fase conclusiva di questi Europei Under 21 di Israele 2013. I gironi hanno emesso i loro verdetti e ci apprestiamo a vivere un finale di competizione ad alti livelli. Proviamo però ad analizzare ciò che è successo nella prima fase, analizzando nello specifico il Girone A.
ITALIA – Gli “Azzurrini” di Devis Mangia hanno confermato a pieno i pronostici qualificandosi primi nel girone. Sette punti realizzati e nessuna sconfitta. Tutto come da copione con una qualificazione arrivata già alla seconda partita. La gara d’esordio vinta 1-0 contro l’Inghilterra grazie alla splendida punizione di Lorenzo Insigne ha certamente iniettato una dose di entusiasmo importante per il cammino. Una presa di coscienza dei propri mezzi confermata dal secco 4-0 inflitto a Israele pochi giorni dopo. Anche l’ultima gara contro la Norvegia ha messo in luce una grande voglia di far bene e soprattutto il carattere di una squadra che ha saputo rischiare anche in una partita di relativa importanza, trovando il pareggio in extremis e salvando il primato. I sei gol realizzati avvalorano il potenziale offensivo della nostra nazionale, in un perfetto connubio con una retroguardia di ferro che ha subito solo un gol (su rigore) in tre partite. Ottimi segnali, dunque, che lasciano ben sperare per la gara di domani contro l’insidiosa Olanda in semifinale.
NORVEGIA – La squadra allenata dal Ct Tor Ole Skullerud è stata certamente la sorpresa di questo torneo. Ribaltando i pronostici pre-Europei, la compagine norvegese ha messo in mostra un calcio offensivo e veloce, capace di far male in ogni occasione. Non solo le classiche torri, che comunque continuano a essere il piatto forte, ma anche tanta tecnica e tanta corsa per una nazionale che si qualifica come seconda (per tre minuti ha rischiato addirittura di finire prima) senza perdere mai. Cinque punti realizzati partendo dal rocambolesco pareggio per 2-2 nella gara d’esordio contro Israele, che ha sicuramente lanciato un segnale importante, riconfermato dopo due giorni dalla bella vittoria per 3-1 contro l’Inghilterra. Anche l’Italia ha dovuto faticare contro questa Norvegia che per tutti i novanta minuti ha affrontato a viso aperto gli Azzurini senza timore alcuno. I sei gol messi a segno risaltano un attacco molto organizzato, mentre l’unica pecca la possiamo trovare nella difesa che ha subito quattro reti in tre partite. Senza dubbio questa qualificazione alle semifinali è già un traguardo importante per gli scandinavi, che domani dovranno vedersela con la schiaccia sassi Spagna campione in carica.
ISRAELE – I padroni di casa di questi Europei Under 21 possono certamente ritenersi soddisfatti del cammino appena concluso. Ben quattro punti realizzati mettendo in sequenza un pareggio rocambolesco contro la Norvegia per 2-2, una sconfitta netta contro la nostra Italia per 4-0 e una vittoria storica per 1-0 nell’ultima partita con l’Inghilterra. Una squadra e un calcio in piena fase di crescita, magari con un gioco ancora confuso e grezzo, ma con delle basi solidissime. Biton, Turgeman e Krieff sono stati indubbiamente i protagonisti di questo mezzo miracolo israeliano guidati dal cocchiere di questa avventura, Guy Luzon, che ha saputo leggere bene ogni partita e con umiltà ha tirato su una squadra competitiva in maniera sorprendente.
INGHILTERRA – La nazionale minore inglese affidata a Stuart Pearce è stata senza ombra di dubbio la delusione del Girone A e, forse, della prima fase degli Europei. Tre sconfitte su tre, zero punti totalizzati, cinque gol subiti e soltanto uno realizzato, perlopiù su rigore da Dawson, che in realtà è un difensore. Una rosa con parecchi nomi importanti, chiamata almeno a centrare la qualificazione, ha fallito completamente la missione. La sconfitta per 1-0 contro l’Italia avrà di sicuro improntato il cammino in salita, ma la netta sconfitta contro la Norvegia per 3-1 ha messo in luce tutti i difetti di una squadra svogliata, lenta, impacciata e senza idee in attacco. La ciliegina sulla torta, infine, è stata la clamorosa vittoria di Israele per 1-0 che ha completamente spento i fari sul congiunto inglese, calando il sipario di questa grottesca esperienza europea.
LA CLASSIFICA FINALE
CLASSIFICA MARCATORI GIRONE A
2 GOL Manolo Gabbiadini (ITA)
1 GOL: Craig Dawson (ING); Nir Biton, Ofir Kirieff, Alon Turgeman (ISRA); Andrea Bertolacci, Alessandro Florenzi, Lorenzo Insigne, Riccardo Saponara (ITA); Fredrik Semb Berge, Jo Inge Berget, Magnus Wolff Eikrem, Marcus Pedersen, Harmeet Singh, Stefan Strandberg (NOR).