Il sito ufficiale della Roma ha annunciato l’ingaggio del tecnico Rudi Garcia. L’allenatore ex centrocampista in passato di Caen e Lille ha firmato un biennale da 1 milione di euro e mezzo a stagione. Ma la domanda che i tifosi giallorossi e non solo si pongono è una: chi è questo Rudi Garcia? Di lui si conosce davvero poco, sfogliando online i siti di mezzo mondo tifosi capitolini e non hanno trovato due sole informazioni di rivelante importanza; campione di Francia nel 2010/2011 col Lille e vincitore della Coppa di Francia sempre nella stessa stagione. Ma possono bastare queste qualifiche del nativo di Nemours a tranquillizzare gli sconsolati lupacchiotti che da anni sentono promesse di progetti fino ad ora mai realizzati? Ovviamente no. Allora scendiamo nel dettaglio per scoprire qual è il credo calcistico di Rudi Garcia. Il suo calcio è filospagnolo, un misto tra il tiki-taka iberico, associato alla saggezza tattica del suo idolo Rafa Benitez. Rudi propone nelle sue squadre un calcio spumeggiante, è con lui che Eden Hazard, talento assoluto del calcio belga, è esploso definitivamente. I moduli cui fa riferimento hanno una costante: la difesa a 4. Difesa che negli ultimi due anni è stato il punto debole dei capitolini, e dove occorre intervenire al più presto per evitare di ripetere i disastri ottenuti prima con Luis Enrique e poi con Zeman. Non si può definire come un mago della difesa, ma il suo Lille ha sempre ha avuto un determinato rigore tattico, ama il movimento senza palla dei centrocampisti che nelle sue squadre sono spesso prolifici, Hazard a parte non ama affidare le chiavi del gioco ad una stella, piuttosto punta al gioco di squadra. Per intenderci con i dovuti paragoni si ispira alla concretezza della Juventus di Conte. Il 4-3-3 è il modulo preferito dal tecnico, ama i giovani. Un caso isolato Hazard? Assolutamente no. Rudi ha lanciato giovani come Cabaye, Gervinho e Souarè. Se riuscirà a ripetersi con i vari Lamela, Marquinhos e Destro solo il tempo e la prossima stagione potranno dircelo, di certo è che alla Roma non c’è più tempo per sbagliare e Garcia lo sa. A Roma tira aria di rivoluzione i tifosi pretendono risultati e adesso tocca a Garcia dimostrare tutto il suo valore. Le jeux sont fait.