Se non fosse stato per la zampata di Bertolacci a tempo scaduto, la Norvegia avrebbe chiuso il Girone A al primo posto. Così non è stato, ma c’è da essere più che contenti per un secondo posto che nessuno pronosticava. I ragazzi di Skullerud sono andati oltre le più rosee aspettative e stanno costruendo il loro successo sul gruppo.
Tutta la soddisfazione e l’orgoglio che si respira nel ritiro norvegese è riassunto dalle parole di Stefan Strandberg, l’autore della rete su rigore contro gli Azzurrini: “L’Italia ha creato tanto ed è stata la squadra migliore, l’1-1 alla fine è un risultato giusto.”, ammette Strandberg a Uefa.com, “Per la Norvegia aver raggiunto le semifinali è un gran risultato: l’Italia è un Paese di 58 milioni di abitanti, noi siamo 4-5 milioni. Sabato ci attende una gara difficile indipendentemente dall’avversario. Se per noi sarà una giornata positiva, potremo anche fare risultato. Il rigore? Sono il capitano e devo dare l’esempio. Ero sicuro di segnare”.
Parole cariche d’orgoglio anche quelle del difensore Vegar Hedenstad: “Essere in semifinale con la mia squadra, con questi ragazzi mi rende particolarmente orgoglioso. C’è un po’ il rammarico per non aver vinto, ma allo stesso tempo soddisfazione per essere arrivati in semifinale”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Arild Østbø, portiere norvegese alla prima esperienza in una fase finale di un Europeo: “È andato tutto bene, è una grande esperienza che porterò con me. Ho disputato una buona gara, capita però di subire gol all’ultimo, è la dura realtà del portiere. Devo guardare avanti e pensare a quanto di buono fatto oggi”.