Come Quando Fuori Piove
Chi ha mai giocato a Scala 40 con le carte da gioco francesi ha sentito ripetere almeno una volta questa breve filastrocca. Un semplice codice di quattro parole che serve ai giocatori per ricordare la scala di valori dei semi delle carte.
Come Quando Fuori Piove. Cuori Quadri Fiori Picche.
E come una grande partita di Scala 40, così il nostro calciomercato si appresta a partire. Al tavolo sono seduti in venti, chi ha già giocato centinaia di partite come Galliani, chi è un novello come Squinzi, chi è qualche anno che non vince nemmeno una mano come Moratti (accompagnato da Branca, seduto subito dietro di lui) e chi invece son due anni che si porta a casa sempre il piatto, come Marotta.
Il piatto, l’obiettivo finale. Non per tutti, però. C’è chi si siede al tavolo, come i Pozzo, solo per il gusto di fare qualche bella mano, come acquistare Sanchez, Inler, Zapata e compagnia per poi rivenderli a dieci volte il prezzo di costo. E chi invece spera in due o tre mani fortunate per non arrivare negli ultimi tre posti.
Quello che è certo è che questo è il momento dello studio. Tutti che si siedono, nessuno che si sbilancia. Pescano carte dal mazzo, magari hanno già il colpo in canna, ma non scendono. Si guardano, osservano le mosse secondarie, le carte scartate, cercano di interpretare qual è la strategia degli altri diciannove.
C’è magari qualcuno che ha già un paio di jolly in mano, ma aspetta lo stesso che qualcuno si scopra per poter poi incastrare bene i pezzi della propria giocata.
Il rischio in questi casi è di aspettare troppo e di finire la partita con i due jolly — e un mare di rimpianti — ancora in mano.
C’è anche chi ha già in mente la sua strategia di gioco, ha già pianificato tutto, ma gli manca solo di pescare il jolly-Raiola di turno per completare il disegno e scoprire le proprie carte, magari non dando tempo e modo agli altri di poter controbattere.
Per il momento, però, al tavolo italiano è ancora tutto fermo in attesa del primo luglio, di qualche idea e della prima mossa di uno dei giocatori. Su altri tavoli e in altre partite, invece, qualcuno — vedi Monaco e Manchester City — si son giocati già tre o quattro jolly e viene il sospetto che ne abbiano anche altri in mano.
Viene il sospetto, più che altro, che sia proprio un altro gioco.