Giornata di grandi emozioni in casa Chelsea, dove è stato (ri)presentato il nuovo allenatore della formazione londinese, José Mourinho. Il tecnico portoghese, alla sua seconda avventura sulla panchina dei Blues, è apparso carico e pronto ad affrontare una sfida intrigante e difficile al tempo stesso, quella di tornare a vincere alla guida del club dove, Inter a parte, si è sentito più amato.
Seconda vita inglese, dunque, e nuovo soprannome per il tecnico di Setubal; proprio al Chelsea gli era stato affibbiato l’appellativo di Special One. Ora però è lo stesso Mourinho a ribattezzarsi in un altro modo: “Special One? Se dovessi darmi un soprannome adesso preferirei the Happy One”.
“Ho lo stesso cuore, le stesse emozioni e la stessa voglia di quando sono andato via. Sembrano passati solo due giorni dalla mia prima presentazione, invece sono trascorsi nove anni. Sono la stessa persona, ma in questo decennio ho vissuto anche esperienze importanti che mi hanno permesso di crescere”, le prime parole da neo tecnico dei Blues.
“So che da me si aspettano molte cose e io posso garantire una grande voglia di lavorare e di vincere ancora. In tutti i posti dove ho lavorato, ho conquistato trofei. Non ho rimpianti per come sono andate le cose a Madrid. In questi anni ho vissuto momenti importanti e quelli con l’Inter sono stati indimenticabili”, continua l’allenatore portoghese.