Roland Garros: devastante Williams, la regina è lei
Detronizzata in un’ora e 47 minuti. Maria Sharapova cede lo scettro del Roland Garros a una superba Serena Williams. L’americana, in finale dopo 11 anni – nel 2002 vinse battendo sua sorella Venus – ha gestito come meglio non poteva una sfida quasi mai messa in discussione dall’avversaria: 6/4 6/4. Ora è a quota 16 slam in carriera, sotto di due solo rispetto alla Navratilova e alla Evert. Con quella di oggi la Sharapova segna in agenda la tredicesima sconfitta consecutiva contro la numero uno del mondo, 14esima in totale. L’ultima vittoria della Williams risale al 12 maggio scorso al WTA di Madrid.
Tre palle break nel primo game e per la russa la gara inizia non al meglio, anche se è brava ad annullarle. La Williams stenta a carburare, sbaglia colpi facili e col diritto palesa una difficoltà che la porterà a cedere punti. Dura poco però: Serena si riprende il break e con una pressione costante, chiude il primo set sul 6/4. Il secondo inizia come il primo: 5 palle break e la Sharapova va in crisi. L’americana non perde punti neanche quando cede la battuta, mentre Maria non riesce ad andare a segno, sbagliando quasi tutti i rovesci. Non basta la sua tenacia: un ace perfetto regala la vittoria a Serena.